La Russa era intervenuto alla presentazione romana del “I nostri marò ” di Fausto Biloslavo e Riccardo Pelliccetti. “La dignità nazionale è stata svenduta ad una concezione tecnica della politica – ha aggiunto l’ex ministro della Difesa – a meri interessi commerciali”.
“Non abbiamo scritto il libro perché siamo convinti che i marò siano innocenti – ha puntualizzato Fausto Biloslavo, uno degli autori – lo abbiamo scritto perché convinti che vadano processati in Italia». L’altro autore, Riccardo Pelliccetti: “Lo scandalo è che dopo 15 mesi l’Italia non ha ancora fatto ricorso a nessuna autorità internazionale. Le violazioni dell’India sono state gravissime: violazione della Convenzione sul diritto del mare, perché la Enrica Lexie era a più di 12 miglia dalla costa, violazione dell’immunità funzionale dei militari, per la quale responsabile delle loro azioni è lo stato, presa in ostaggio del nostro ambasciatore”. Eppure, ha concluso Pelliccetti l’Italia “poteva agire sull’Onu, minacciando il ritiro dalla missione in Libano e poteva agire sulla Ue, minacciando il ritiro dalla missione anti-pirateria”.