Il caso. Bossi: “Mussolini era un santo rispetto a Renzi”

Il Duce e Matteo Renzi
Il Duce e Matteo Renzi

Sarà l’aria di Romagna, ma un Umberto Bossi che elogia Benito Mussolini è senza dubbio un passaggio insolito. Il fondatore della Lega contrappone il Duce al premier Matteo Renzi, che con la riforma costituzionale vuole limitare le autonomie delle regioni e dei popoli.

L’affondo del Senatur

“Mussolini è un santo rispetto a Matteo Renzi”: questo il messaggio di Umberto Bossi, intervenuto alla Festa nazionale della Lega Nord Romagna a Cervia. Il vecchio leader del Carroccio spera che con il referendum costituzionale di autunno il presidente del consiglio possa essere “battuto pesantemente”.

“Renzi sta creando un potere centralista”

“Matteo Renzi non si sa cosa sia… diciamo che Mussolini è un santo rispetto a Renzi – ha detto Bossi ospite della Lega Romagna -. E’ uno che ha portato via tutte le competenze legislative alle Regioni e le ha date allo Stato. Per di più ha creato un potere enorme su se stesse. Le Regioni non possono fare più niente se lui non vuole. Sta creando uno stato centralista, come non era riuscito a Mussolini”.

Il referendum

Per Bossi  il premier “si gioca tutto al referendum. Mi auguro che venga battuto pesantemente. Piemonte, Veneto e Lombardia non possono accettare le logiche del centralismo, di uno che calpesta le regioni dei grandi lavoratori. Ha fatto male i conti, alla fine chi lavora vince. Se ne accorgerà”.

@barbadilloit

Felice Centofanti

Felice Centofanti su Barbadillo.it

Exit mobile version