Partorito dalla mente delle sorelle Giussani ed edito dalla casa editrice Astorina, Diabolik ha rappresentato una piccola rivoluzione soprattutto per i contenuti trattati: lui e la sua inseparabile compagna, la bellissima Eva Kant, sono ladri freddi e spietati, che non esitano ad uccidere pur di mettere a segno colpi milionari. La calzamaglia nera di Diabolik – che lascia a vista solo gli occhi – è subito diventata un’icona del personaggio, insieme alle maschere create appositamente per assumere le sembianze più varie e alla leggendaria Jaguar E-type grazie alla quale il malvivente riuscirà sempre a sfuggire dalle grinfie dell’ispettore Ginko.
A distanza di cinquantaquattro anni, l’interesse per uno dei più grandi personaggi del fumetto italiano è più vivo che mai: lunga vita al Re del Terrore.