Irlanda. Lealisti attaccano il Republican Plot, il sacrario di Bobby Sands e martiri di Belfast

vandali iraUn commando lealista ha vandalizzato il cimitero di Milltown, a Belfast, dove riposano i caduti dell’Esercito repubblicano irlandese. E l’attacco risulta tanto più vile perché non solo costituisce un affronto alla pietas ma soprattutto perché arriva proprio all’alba all’annuncio che alle commemorazione dei caduti britannici nella prima guerra mondiale ci saranno pure esponenti dello Sinn Féin nell’ottica di distensione e pacificazione dell’Irlanda del Nord. Ed è la quarta volta in cinque anni che accade.

Armati di bombolette spray, i vandali orangisti hanno vergato parole di piombo, odio e fuoco sul Republican Plot, la grande lapide che ricorda i martiri irlandesi. “Fuck the Ira” e “Ulster Forever”, slogan che fanno ripiombare le Sei Contee in un clima infame di divisione e scontro che, peraltro, si sta rinfocolando in maniera drammatica proprio negli ultimi anni.

Il sacrario di Milltown è un simbolo importantissimo di tutto ciò che è stato il conflitto tra Gran Bretagna e repubblicani. E qui che riposano, tra gli altri, gli Hunger Strikers che nel 1981 – con in testa Bobby Sands – inscenarono un drammatico sciopero della fame contro le terrificanti condizioni di vita cui i prigionieri politici del “Blocco H” del carcere di Long Kesh, meglio noto come “The Maze”, il labirinto, erano stati sottoposti dal governo dell’inflessibile Margaret Thatcher. E fu qui, nel 1988, in un proditorio attacco a colpi di granate, il lealista Michael Stone – membro della reazionaria Uda, l’Ulster Defence Association – fece vigliaccamente fuoco sul corteo che partecipava ai funerali di Daniel McCann, Sean Savage e Mairéad Farrell che erano stati uccisi dalle forze speciali dell’esercito britannico a Gibilterra. In quell’attacco furono ammazzate altre tre persone e ne rimasero ferite sotto il piombo orangista altre sessanta.

[youtube]https://www.youtube.com/watch?v=f9tyEa6QWHY[/youtube]

Negli anni seguenti agli accordi del Venerdì Santo, che stabilirono la tregua tra Ira, orangisti e governo inglese, il Republican Plot era avviato a diventare un luogo di rispetto e memoria che, dal 1998 ad oggi, avrebbe dovuto farsi condivisa. E invece, come dimostra l’attacco orangista, ciò non è accaduto.

Lo Sinn Féin, comunque non ha intenzione di abbandonare il proposito di prender parte alla commemorazione dei caduti in programma sulla Somme e nelle Fiandre, teatri delle sanguinosissime battaglie che cambiarono le sorti dell’Europa e di seguire, quindi, gli estremisti lealisti sul terreno della divisione.

Paul Maskey, parlamentare repubblicano alla Camera dei Comuni, ha spiegato all’An Phoblahct: “Tutti i cimiteri sono luoghi sacri e pertanto andrebbero rispettati. Il vergognoso attacco non ha altro che straziare una volta di più i familiari delle vittime che lì riposano”.

@barbadilloit

Giovanni Vasso

Giovanni Vasso su Barbadillo.it

Exit mobile version