Esteri. In Bretagna torna la protesta degli allevatori: bloccate le autostrade

bretagnaLa rabbia torna nelle strade della Bretagna. E’ la volta degli allevatori, che protestano contro il crollo dei prezzi della carne e dei formaggi. Le proteste sono scattate mercoledì scorso e subito hanno assunto contorni molto seri. Una delle autostrade più importanti, la statale 12, è stata bloccata, con l’installazione di un vero e proprio campo base, spiega Le Figaro. La situazione non è violenta, ma le forze dell’ordine rimangono in allerta.

Come spiegano gli organizzatori delle manifestazioni, molti allevatori sono già falliti, perché da mesi i prezzi di vendita dei prodotti sono inferiori a quelli di produzione. Si calcola che 25 mila aziende agricole siano sull’orlo del fallimento, il che vuol dire centinaia di migliaia di posti di lavoro.

Particolarmente colpito il mercato dei suini. Gli allevatori di maiali hanno indossato, richiamandosi alla protesta del passato, dei berretti rosa, “les bonnets roses”. Non c’è però nulla di ridicolo. La situazione è talmente seria che si parla in queste ore di un triplice suicidio legato alla crisi nera del settore.

Va notato che le argomentazioni sono molto simili a quelle degli allevatori italiani, anch’essi in grave difficoltà soprattutto per il prezzo del latte sempre più basso. Si può ben dire che tutto il mondo globalizzato è paese.

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Francesco Filipazzi

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