I locali della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, nel capoluogo emiliano, permetteranno ai visitatori di ripercorre le tappe artistiche di Magnus, dagli esordi con le illustrazioni per le collane di libri di favole della casa editrice Malipiero sino alle opere della maturità che lo hanno reso celebre (Kriminal, Alan Ford, Lo Sconosciuto, il Tex de “La valle del terrore”). Un viaggio nell’immaginario dell’autore – curato da Luca Baldazzi e Michele Masini – lungo quelli che sono sempre stati i punti fermi del tratto di Magnus: il genere nero ma anche comico-grottesco, la spy-story, l’avventura, il giallo e la fantascienza. Attraverso 140 tavole originali (tra cui molte mai esposte prima) il visitatore potrà provare a perdersi in quella dimensione senza tempo che Magnus creava nelle sue opere, mescolando mondi a volte lontanissimi con la potenza affabulatoria del disegno e del racconto.
A chiudere il percorso un eccezionale ed inedito video-documento ritrovato dal critico ed esperto di fumetti Silvano Mezzavilla, in cui Magnus parla del suo lavoro e risponde alle domande di alcuni lettori durante un incontro in occasione del Treviso Comics nel marzo del ’95.
«Bisognerebbe scrivere con il compasso e disegnare col vocabolario»
A corredo dell’esposizione – aperta gratuitamente al pubblico sino al 6 gennaio 2016 – segnaliamo il libro “Magnus prima di Magnus. Gli anni dell’apprendistato di un maestro del fumetto”, a cura di Luca Baldazzi e pubblicato da Alessandro editore, un volume ricco di illustrazioni inedite, foto, documenti e diversi saggi che ripercorrono i primi anni della carriera dell’autore.
Sarà inoltre proiettato in anteprima al cinema Lumière della Cineteca di Bologna, nella serata di domenica 22 novembre, il film “Ho conosciuto Magnus”, scritto e diretto da Paolo “Fiore” Angelini: un viaggio attraverso le voci ed i racconti di ha frequentato e conosciuto Magnus alla scoperta del grande illustratore emiliano.
Magnus e l’altrove. Favole, Oriente, Leggende
Inaugurazione sabato 21 novembre, ore 18.30
Dal 22 novembre 2015 al 6 gennaio 2016
Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, via delle Donzelle n. 2, Bologna
Ingresso gratuito
