Ottob
Juan Diaz Canales e Rubén Pellejero hanno osato cogliere – con coraggio ma con altrettanto rispetto – un’eredità pesante, accettando la scommessa di metter mano ad un personaggio che è sempre stato strettamente legato a filo doppio al suo creatore, tanto da non capire spesso dove finisse Pratt ed iniziasse Corto. Perché il bel marinaio, e chi lo conosce questo lo sa bene, è sempre stato un po’ lo specchio ma anche la contraddizione del grande maestro di Malamocco: Corto è un anarchico libertario che, nelle notti veneziane, le suona ai giovanotti della Serenissima (una delle prime squadre fasciste) per non aver voluto gridare “Viva qualcuno”, quando invece Pratt aderì volontario alle fila della RSI; e ancora Corto prende bonariamente in giro la ritualità ed il formalismo di quella Massoneria a cui lo stesso Pratt era affiliato, in un continuo gioco di batti e ribatti tra autore e personaggio dove, con autoironia, si è se stessi ed il proprio contrario.
Pratt e Corto, Corto e Pratt: una sfida “svezzare” il personaggio dalla persona, un tentativo – riuscito? – di concedere nuova vita al marinaio e nuovi sogni ai suoi lettori.
Sotto il sole di mezzanotte
Il volume edito da Rizzoli Lizard si presenta invitante sin da subito: grande formato (28cm x 21cm), cartonato e a colori. Nelle sue 112 pagine Corto Maltese sarà impegnato in un’avventura inedita che, sullo sfondo della corsa all’oro, lo porterà a viaggiare come al solito in lungo e in largo, per amicizia ma anche alla ricerca di un tesoro. A corredo di questa storia a colori, una bella introduzione e, in appendice, un succulento “dietro le quinte di un ritorno”, ossia una rassegna di schizzi e bozzetti che raccontano la genesi di questo “nuovo” Corto Maltese.
Ma è davvero “nuovo”?
Sarebbe allora bello credere che lo stesso Pratt, facendo bere Corto dal Santo Graal in “Le elvetiche – rosa alchemica” abbia voluto concedere al suo personaggio la possibilità di sopravvivergli. Forse sì, forse no, non lo sapremo mai davvero. Ma, ad ogni modo, l’augurio resta sempre lo stesso: lunga vita a Corto Maltese.