#Marò. L’Italia ha attivato l’arbitrato internazionale per risolvere querelle con l’India

Massimiliano Latorre e Salvatore Girone
Massimiliano Latorre e Salvatore Girone

La querelle tra Italia e India per i fucilieri di Marina Massiliano Latorre e Salvatore Girone per il governo italiano deve essere risolta da un arbitrato internazionale obbligatorio. I militari italiani hanno accolto con favore l’attivazione delle procedura internazionale da parte dell’esecutivo, invitando tutti ad esser uniti in questa battaglia.

Questa la nota della Farnesina

“L’Italia ha attivato oggi l’arbitrato internazionale sul caso dei Fucilieri di marina Massimiliano Latorre  e Salvatore Girone, nel quadro della Convenzione delle Nazioni Unite sul Diritto del Mare. La decisione, che il Parlamento aveva sollecitato, è stata presa a conclusione della necessaria fase negoziale diretta con l’India e di fronte alla impossibilità di pervenire a una soluzione della controversia.

L’Italia chiederà immediatamente l’applicazione di misure che consentano la permanenza di Latorre in Italia e il rientro in Patria di Girone nelle more dell’iter della procedura arbitrale. Da parte italiana, vi sarà un impegno a tutto campo per far valere con la massima determinazione le ragioni a fondamento della nota posizione italiana sulla giurisdizione e sull’immunità. Obiettivo è la conclusione positiva della vicenda, protrattasi sin troppo a lungo, dei nostri due Marò ai quali il governo rinnova la sua vicinanza.

Il governo nelle ore precedenti l’attivazione dell’arbitrato ha informato della decisione i Presidenti delle Commissioni Esteri e Difesa del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati”.

Giorgia Meloni chiede che il caso venga discusso in sede Nato

“Il Governo Renzi annuncia di aver attivato l’arbitrato internazionale sul caso marò. Ci sono voluti più di tre anni – scrive la Meloni di Fratelli d’Italia – perché l’Esecutivo italiano desse un segno di vita, nonostante avesse detto la stessa cosa un anno fa alla Camera rispondendo proprio alla richiesta di Fratelli d’Italia. Monti, Letta e Renzi sono stati convinti fino all’ultimo di poter risolvere una controversia internazionale con i sotterfugi e gli accordi sottobanco che ne contraddistinguono l’azione politica. Il sopruso subito dai nostri Fucilieri di Marina e dalla nostra Nazione è colpa dell’incompetenza e dell’inadeguatezza degli ultimi tre Governi. Probabilmente l’arbitrato internazionale è un’azione ormai tardiva ed è necessario porre la questione anche in sede NATO, annunciando il ritiro di tutti i contingenti italiani dalle missioni internazionali se Latorre e Girone non saranno immediatamente riconsegnati all’Italia. Fratelli d’Italia ribadisce la richiesta di ​calendarizzare in Parlamento la discussione della ​nostra ​proposta di legge per istituire una commissione d’inchiesta sul caso, per fare ​piena ​luce su quanto accaduto e per individuare i responsabili di questa vergogna”.

La Lega: ora tutti uniti per riportare i marò a casa

“L’arbitrato è una scelta condivisibile che la Lega prospettò già due anni fa. Oggi come allora la Lega Nord è pronta a dare un contributo concreto e fattivo per la risoluzione del caso. Come ha detto Latorre: ‘Ora tutti uniti’, per riportarli a casa”: questa la posizione dei parlamentari della Lega Massimiliano Fedriga e Gian Marco Centinaio.

@barbadilloit

Antonio Fiore

Antonio Fiore su Barbadillo.it

Exit mobile version