L’intervista. Irina Osipova (Rim): “Russi perplessi su Triton. Salvini? Ha buon senso”

salvini in russia

 “Di certo Salvini è conosciuto molto meno di Berlusconi ma chi si interessa della politica Europea in Russia vede la Lega con grande interesse. I miei amici russi che studiano le relazioni internazionali mi fanno spesso delle domande sulla Lega Nord” spiega Irina Osipova, co fondatore del RIM – Giovani italo russi e studentessa di relazioni internazionali all’Università di Mosca.

Nata a Mosca nel 1988, figlia di un giornalista segue il padre dapprima in Costa d’Avorio poi in Italia e di nuovo in Russia. Nel nostro Paese ha conseguito il diploma e una laurea in relazioni internazionali alla Libera Università degli Studi “San Pio V”; ora è a di nuovo in Russia per completare gli studi. Le rivolgiamo qualche domanda, in particolare vorremmo sapere quanto e cosa i russi sanno della politica italiana.

Renzi: come viene percepita la politica estera del suo Governo? 

Renzi ha appoggiato le sanzioni, sostenendo la propria posizione con una retorica filo americana. E’ intuibile che l’Europa non è sovrana e che non compie delle scelte autonome. Questo tuttavia non impedisce ai nostri due paesi di intessere relazioni diplomatiche seppure, certo, anche il fattore personale sia molto importante: Putin ha mantenuto buoni rapporti con Prodi e ha intrattenuto amicizia con Berlusconi. Quanto al predecessore di Renzi, Enrico Letta ha presenziato alle Olimpiadi di Sochi…

Sanzioni a parte, ritieni che ci sia un generale scarso feeling Mosca a e Roma?

Renzi a differenza dei suoi predecessori ha fatto molto meno per consolidare i rapporti italo-russi. Da parte russa c’è sempre la disponibilità al dialogo; da parte dei governi come quello italiano sarebbe necessaria la volontà di fare altrettanto. Per il momento i risultati di consolidamento dei rapporti sono scarsi e si basano sulla realizzazione delle iniziative programmate prima della nomina di Matteo Renzi a Primo Ministro“.

Parliamo di immigrazione: che idea vi siete fatti di Mare Nostrum e di Triton?

“Ecco, l’ immigrazione. La linea di Roma genera scetticismo non solo dal punto di vista delle sanzioni, ma anche per ciò che concerne il contenimento dei flussi migratori. Per i russi appare incomprensibile che un un paese in crisi accolga clandestini, concedendo loro sussidi, alloggi e pasti.

E di Salvini, invece, cosa sai dirmi?

E’ una figura relativamente nuova, molto meno conosciuta di Berlusconi, ma vista comunque come interessante; un politico dotato di buon senso anche perché si mostra aperto al dialogo col nostro paese. Il partito padano aveva relazioni di amicizia con Zhirinovskij, leader del LDPR (Liberal Democratic Party of Russia) negli anni ’90, ora invece si è più avvicinato a Russia Unità. C’è stato anche un incontro, nel corso della manifestazione Stop Immigrazione, fra il portavoce dell’ambasciata e il leader del Carroccio, incontro durante il quale Salvini ha ricevuto un presente da parte di Putin, con cui aveva avuto modo di confrontarsi nei giorni del summit internazionale di Milano”.

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