“A prescindere dalla stima personale per Adriana Poli Bortone, alla Lega e al movimento Noi con Salvini in particolare ci lega una comunanza di visioni e di priorità che già trovano esplicitazione nel nome stesso del nostro movimento, Sovranità-Prima gli italiani, e che fondano il loro presupposto nella nostra convinta partecipazione alla manifestazione nazionale che si è tenuta in febbraio a Roma – ha spiegato Simone Di Stefano – Il percorso comune avviato allora ha trovato un primo sbocco concreto nella collaborazione per le regionali in Puglia e per le comunali di Aosta e Chieti, ma ci vede impegnati su molti altri fronti, non ultima la presentazione congiunta di Ncs e Sovranità al teatro Brancaccio di Roma l’11 maggio prossimo”.
“Non in tutte le realtà siamo riusciti a concludere accordi con la Lega – puntualizza però Di Stefano – Complice la miopia politica di qualche luogotenente, in Toscana, ad esempio, Sovranità non appoggerà il candidato governatore Claudio Borghi. Una circostanza che non mette certamente in dubbio il nostro sostegno a Matteo Salvini, ma che ci spinge a lavorare per trovare nuovi punti di contatto in vista di una sempre più coesa difesa degli interessi degli italiani”.