Marò. Il ministro Mauro: “Dopo 2 anni nessuna imputazione: assurdo in uno stato sovrano”

marò“L’assenza dopo ben due anni dei capi di imputazione nei confronti dei marò fa a pugni con lo stato di diritto e con la correttezza di rapporti tra due democrazie sovrane”: il ministro della Difesa Mario Mauro, da Nuova Delhi dove ha raggiunto i fucilieri Massimiliano Latorre e Salvatore Girone ha tuonato contro la lentezza della giustizia indiana.

Sulla possibile imputazione dei due soldati italiani Mauro ha aggiunto: “È illogico e fortemente contradditorio fare ricorso a una legislazione antiterrorismo e antipirateria per giudicare, o tentare di inserire in un quadro di giudizio, due persone che si battevano contro la pirateria e il terrorismo”. “È una pretesa di accusa talmente enorme e infondata – ha rimarcato Mauro – che non solo suscita in noi sdegno enorme ma vogliamo che questo sdegno dell’Italia si trasmetta all’intera comunità internazionale per far comprendere quanto fuori misura sia questa iniziativa. Il governo deve gridare forte e ripetere che l’accusa di terrorismo è inaccettabile. Si sta consumando un’ingiustizia, non lasceremo nulla d’intentato. Solo un tribunale italiano può pronunciarsi”. Infine ha aggiunto sulla propria pagina Fb: “Ho trovato Massimiliano e Salvatore forti e liberi, perché sono dotati di una tempra eccezionale”.

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