L’Ukip, che si batte per l’ uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea e per chiudere le porte agli immigrati, è attualmente un piccolo partito inglese: conta su 9 deputati al Parlamento europeo di Strasburgo sui 73 in totale del Regno Unito. Non ha mai avuto un parlamentare alla Camera dei Comuni a Londra, ma alle elezioni regionali dello scorso anno ha ottenuto un quarto dei voti, registrando il più forte aumento mai realizzato da un partito politico britannico da un’elezione all’altra.
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=sviTqlTBCno[/youtube]
Nel sondaggio sull’ Independent, il leader dell’ Ukip, Nigel Farage, risulta il secondo politico più popolare del regno con il 22 per cento dei consensi, alle spalle di Cameron con il 27 ma davanti al laburista Ed Miliband al 18. Le intenzione di voto? Se si andasse domani alle urne per il Parlamento britannico (anziché per le Europee), gli interpellati assegnano al Labour il 35, ai Tory il 30, ai lib-dem l’ 8, ma l’ Ukip ottiene comunque un 19 per cento che mette in dubbio una maggioranza assoluta per uno dei due maggiori partiti e prospetta l’ eventualità di un altro governo di coalizione come quello attuale, in cui i conservatori hanno dovuto allearsi con i liberaldemocratici.