L’addio a Berlusconi visto da Londra tra varietà, bunga-bunga e invidia

I media inglesi dietro le critiche velenose (lo definiscono il populista che ha aperto la via al trumpismo) non possono non riconoscerne i meriti

Silvio Berlusconi

Silvio Berlusconi e Bruno Vespa

“Re del Bunga bunga, cantante sulle navi e il PM più controverso d’Italia” scrive Martin Bentham su Evening Standard  il 12 giugno 2023: 

“(…) La sua morte pone fine a una carriera politica straordinaria e molto controversa che ha visto l’ex magnate sopravvivere a una serie di scandali e casi giudiziari fino a dominare la politica italiana per decenni…aveva stretto amicizia con Tony Blair, che ha trascorso una vacanza nel 2004 con sua moglie nella sua villa in Sardegna…Ha usato le sue reti televisive e le sue immense ricchezze per sostenere una lunga carriera politica, ispirando sia lealtà che disgusto. Per gli ammiratori, era uno statista capace e carismatico che cercava di elevare l’Italia sulla scena mondiale. Per i critici, un populista che minacciava di minare la democrazia esercitando il potere come strumento per arricchire se stesso e le sue imprese.”

“Silvio Berlusconi ha fatto schiantare l’auto dei clown contro la politica” (così la traduzione) titola Robert Fox su Evening su Standard del 13 giugno.

“(…) Ha aperto la strada a uno stile di politica della performance che ha ispirato Boris Johnson e Donald Trump…Ha usato lo slogan del calcio nazionale “Forza Italia” per creare un partito che trattava gli elettori come fans dell’AC Milan…era un trasgressore e un disgregatore delle regole, e navigava vicino ai margini della legalità…La sua prima fortuna nell’edilizia, con Milano Due negli anni Settanta. I suoi soci furono accusati, e alcuni condannati, di associazione mafiosa…

Confessò a David Sells BBC di tenere la fotografia di Margaret Thatcher accanto al letto. Oltre al suo attaccamento a Thatcher e Ronald Reagan ha plasmato le sue politiche a favore degli affari e delle tasse basse ma il debito pubblico ha continuato a salire e gli affari non sono mai riusciti a decollare.

Era un intrattenitore, sempre pronto alla battuta ..La vita per lui, uno sfarzoso programma di chat…Gli piacevano le ragazze, le invitava alle feste “bunga bunga” nelle sue ville, sorta di orge soft porn.

Aveva una capacità insolita per stringere amicizie: Vladimir Putin lo ha pianto come “un vero amico”. Ha pagato a Muammar Gheddafi 8 miliardi di euro per impedire ai migranti di arrivare dalla Libia in Italia.

“Italiani come Berlusconi”, ha spiegato un vecchio collega del Corriere della Sera sulla sua ascesa politica, perché è il vicino di casa che ce l’ha fatta. E se può farlo lui, forse ce la posso fare anch’io…Poteva essere sorprendentemente scaltro.

Kirsten Robertson 12 giugno su Metro:

Sono tornato in contatto con il presidente Putin”, aveva detto Berlusconi…”Mi ha mandato 20 bottiglie di vodka e una lettera davvero dolce. Ho risposto con 20 bottiglie di Lambrusco e una lettera altrettanto dolce”. Putin gli rende omaggio: “Per me Silvio era una persona cara, un vero amico. Ho sempre ammirato sinceramente la sua saggezza, la sua capacità di prendere decisioni equilibrate e lungimiranti anche nelle situazioni più difficili.”

…I magistrati affermano che ha pagato migliaia di euro per fare sesso con la ballerina da nightclub Karima El Mahroug, alias “Ruby the Heart Stealer”, quando era ancora minorenne, ma lui diceva di ignorarlo…La sua seconda moglie, Veronica Lario, ha poi chiesto il divorzio, perché non poteva vivere con un uomo che “frequentava minorenni”…Berlusconi è sopravvissuto a una serie di gaffe diplomatiche e scandali, l’ex leader si era anche paragonato a Donald Trump in diverse occasioni. Dopo che Barack Obama è stato eletto primo presidente afroamericano degli USA, si è congratulato con lui per essere “alto, bello e abbronzato”. “Tutto quello che so è che sia in politica estera che interna non ho mai commesso un solo errore”, ha detto alla rivista Chi nel 2016. “Ma quando ci penso, non riesco a ricordare il nome di un solo amico in politica.” …È stato il terzo Presidente del Consiglio più longevo dall’Unità d’Italia, dopo Benito Mussolini e Giovanni Giolitti.

Angela Giuffrida da Roma e Lorenzo Tondo da Palermo il 12 giugno su The Guardian scrivono: “…Il ministro della Difesa italiano, Guido Crosetto, ha descritto la morte di Berlusconi come “un grande, enorme dolore. Lascia un vuoto enorme perché è stato fantastico. Un’era è finita, un’era si sta chiudendo. Lo amavo moltissimo. Ciao Silvio.”

Spesso criticato per la sua arroganza, il linguaggio a volte osceno, lo sciovinismo e l’offuscamento dei confini tra affari e politica, anche i suoi rivali si sono uniti nel rendere omaggio. L’ex primo ministro italiano Matteo Renzi ha descritto Berlusconi come un creatore di storia. “Molti lo amavano, molti lo odiavano; oggi tutti devono riconoscere che il suo impatto sulla vita politica ma anche economica, sportiva e televisiva è stato senza precedenti”.

Karima El Mahroug, l’italo-marocchina ex ballerina, conosciuta come Ruby, che ha partecipato alle feste “bunga bunga” ha scritto: “Addio, presidente” sopra un’immagine di un cuore spezzato, dopo la morte del magnate dei media.

“Silvio Berlusconi se n’è andato, ma Trump è ancora qui. Il guasto retaggio populista è ovunque” scrive il 12 giu 2023 su The Guardian Paolo Gerbaudo (sociologo alla Scuola Normale Superiore di Pisa, e al King’s College di Londra.)

Nicolas Sarkozy e Angela Merkel avevano reso pubblico il loro disappunto nei suoi confronti. Pochi avrebbero immaginato all’epoca quanto la politica futura avrebbe seguito il modello populista di Berlusconi…il suo stile, che coniugava la politica della personalità “estrema”, un uso abile dei media visivi con una demagogia spudorata – tutto per attingere alla disillusione e al cinismo degli elettori riguardo allo status quo. È difficile pensare a un altro politico più prefigurativo della politica che verrà…Berlusconi ha insistito sul fatto di non essere un politico in carriera ma piuttosto un “imprenditore autodidatta” di successo, che aveva deciso di entrare in politica per salvare il suo Paese dalla sinistra. Come Trump, deve il suo successo all’uso straordinario della tv, che, nel suo caso, è stato facilitato dal fatto di possedere la maggior parte dei canali televisivi privati ​​del Paese. E infine, proprio come Trump, Berlusconi ha preso d’assalto la scena politica ignorando tutte le norme di cortesia e cortesia istituzionale, presentandosi assurdamente vittima di giudici e autorità elettorali, senza mai rifuggire dalle tattiche più volgari e sensazionalistiche per catturare l’attenzione del pubblico, inclusa la sua famosa propensione per gli scherzi sessuali.

Berlusconi incarnava quello che Antonio Gramsci descriveva come il “gusto per l’opera” del popolo italiano, con i suoi comizi e interventi televisivi caratterizzati da momenti degni di uno spettacolo. In termini di contenuto politico, però, era semplicemente un neoliberista: la sua rivoluzione fu quella del taglio delle tasse e della burocrazia e della deregolamentazione del lavoro…i suoi legami segnalati con la mafia, la sua manipolazione del sistema legale, le sue politiche economiche disastrose che hanno accelerato il declino industriale del paese e la sua celebrazione dell’individualismo estremo hanno posto le condizioni per l’attuale svolta reazionaria dell’Italia.

Un elemento chiave del suo successo, che è stato imitato dai populisti di destra di tutto il mondo, è stata la sua capacità di trasformare le accuse contro di lui in “alimento” per la sua sopravvivenza…Ha poi insistito con forza sul fatto di essere innocente, vittima dei giudici comunisti – la persona più perseguitata nella storia.”

Rinunciamo a ogni commento, lasciandolo ai media britannici che vedono in lui una sorta di show man e di riflesso l’Italia come interpretazioni del nostro singolare way to be, ispirato al varietà, al cinismo, talvolta al dramma.

@barbadilloit

Lorenzo Ferrara

Lorenzo Ferrara su Barbadillo.it

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