Università, nasce il manifesto della gioventù anticonformista europea 

È nata da qui l'alleanza degli universitari d'Europa, un patto di collaborazione tra gli italiani del Fuan, i francesi de La Cocarde Etudiante e gli spagnoli di Revolutio

Lo striscione del Fuan di Torino

“È bene pensare e parlare dell’Europa, unione di popoli e civiltà. È ancora meglio – e perfino indispensabile – vivere davvero l’Europa stringendo legami personali, oltrepassando le abitudini e le barriere linguistiche” scriveva nei sui consigli pratici Dominque Venner e così hanno fatto gli universitari del FUAN-Azione Universitaria, che da Torino hanno iniziato a viaggiare per costruire un fronte comune con i patrioti europei nelle università. È nata da qui l’alleanza degli universitari d’Europa, un patto di collaborazione tra gli italiani del Fuan, i francesi de La Cocarde Etudiante e gli spagnoli di Revolutio che proprio in questi giorni hanno diffuso un “video Manifesto” comune. “Già nel giugno del 2019 una nostra delegazione era stata ospitata dai francesi de la Cocarde Etudiante a Parigi per una conferenza di reciproca conoscenza – spiegano Andrea Montalbano ed Enrico Parigi del FUAN Torino -. In Francia e Spagna la situazione all’interno delle facoltà è molto simile a quella che vivono i nostri ragazzi ogni giorno, con professori faziosi, collettivi di estrema sinistra e graduatorie per le residenze universitarie sbilanciate a favore degli studenti extra-UE. Da qui è nata la volontà di dare vita ad un fronte comune fatto di iniziative condivise, progetti e incontri tra i nostri militanti per far partire una Riconquista. L’università – proseguono Montalbano e Parigi – è la fucina in cui si forgiano le élite che poi andranno a ricoprire ruoli chiave nella cultura, nell’industria, nell’insegnamento e nella politica, perciò è così importante che i nostri valori conquistino sempre più spazio. Serve dare nuovo orgoglio agli studenti europei, far riscoprire loro l’enorme patrimonio di civiltà comune che portiamo sulle spalle e combattere chi vorrebbe cancellare la nostra identità in favore del globalismo”. La Cocarde Etudiante e Revolutio raccolgono nelle università francesi e spagnole l’insieme degli studenti patrioti, guardando con simpatia al vasto mondo della destra politica, ma con una propria totale autonomia. Volantinaggi, affissioni, conferenze e blitz mediatici sono uno stile d’azione comune che rende pressoché sovrapponibili l’azione dei gruppi nei vari paesi europei. “Abbiamo deciso di combattere la stessa battaglia perché siamo fatti della stessa materia. Nel nostro sangue ci sono millenni di storia” concludono Montalbano e Parigi.

Manifesto della gioventù europea nelle università

La nostra Europa è sotto attacco. La storia e l’identità della nostra civiltà millenaria viene odiata, calpestata e riscritta da chi vorrebbe vederla scomparire. Il campo di battaglia è vasto: piazze, tv, giornali, scuole ed università. Proprio queste ultime, dopo il 1968, sono diventate vere e proprie “roccaforti” della sinistra, dove professori e collettivi lavorano ogni giorno per indottrinare gli studenti europei in favore di una società liquida, politicamente corretta e che rifiuti la propria storia, e anzi la neghi.
In questo scenario, le nostre tre associazioni, La Cocarde Etudiante, il Fuan-Azione Universitaria e Revolutio devono essere protagoniste nell’arginare il nichilismo dilagante delle università italiane e francesi e spagnole, in nome della storia e della civiltà europea.
Coraggio, Patriottismo e difesa della Identità Europea sono le bandiere con cui ogni giorno diamo battaglia in Università, ad ogni costo. E non cederemo di un passo. Anzi, dalla nostra gioventù inizia il contrattacco. Le nostre idee sono forti, hanno radici ben salde, e come diceva Tolkien “Le radici profonde non gelano”.
Da oggi iniziamo un percorso di collaborazione tra le nostre associazioni allo scopo di costruire un’alternativa “patriottica”, e organizzata, nelle università europee. Occorre prendere coscienza dell’eredità che portiamo sulle nostre spalle, della sfida che sosteniamo ogni giorno e dell’orizzonte di vittoria che ci deve attendere. La condivisione di esperienze, idee e soluzioni ai problemi che affliggono le università, aiuteranno i giovani universitari “patrioti”, a sconfiggere l’egemonia dell’estrema sinistra e far sì che, come diceva Ortega Y Gasset, “l’Università torni ad essere ciò che fu nella sua ora migliore: il principio motore della storia europea”. Alla Vittoria.
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Sergio Brio

Sergio Brio su Barbadillo.it

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