Cinema. Buffuy l’ammazzavampiri sul grande schermo? Sarah M. Gellar: “Con Whedon ne parliamo”

buffyFan di tutto il mondo attenzione, perché Buffy Summers potrebbe tornare ad impallettare vampiri. La biondina stermina mostri potrebbe fare capolino sul grande schermo, di nuovo interpretata da Sarah Michelle Gellar.

 E’ la stessa attrice a renderlo noto nel corso di una intervista rilasciata il 31 Luglio al magazine E!News: “Io e Joss (Whedon, NdA) parliamo spesso di un film su Buffy […] Buffy inizialmente è stato ideato per il grande schermo. Alla fine l’idea non è andata in porto, non ha funzionato come un film. Voglio dire, abbiamo dovuto fare un sacco di strada per creare uno show televisivo tv tratto da un film. Ed è uno dei motivi per cui la storia ha funzionato nel tempo”.

 La Gellar si riferisce al film del 1992 Buffy The Vampire Slayer, pellicola di Fran Rubel Kuzui e Joss Whedon con Kristy Swanson nei panni dell’eroina e Luke Perry, il “bel” Dylan di Beverly Hills , nelle vesti del protagonista maschile.

Un flop, malgrado la notorietà delle due giovanissime star, affiancate peraltro da attori del calibro di Donald Sutherland e Rutger Hauer.

Una sconfitta alla quale la premiata ditta Kuzui-Whedon volle porre rimedio con un serial. Il risultato ci fu: centoquarantaquattro episodi in sei anni e milioni di fan in tutto il mondo che, anche dopo il 2003, continuarono a seguire le avventure dei ragazzi di Sunnydale nello spin off Angel e in fumetti a tema. Ma quando il film vero e proprio?

 “Se ci fosse la storia giusta la faremmo” continua Sarah che, sulla possibilità di rivestire i panni della “cacciatrice” se ne esce con una battuta di spirito: “A quel punto userò il deambulatore come paletto ed io mi ci trascinerò”. Età a parte, anche il recente impegno di Sarah in una sit com con Robin Williams (The Crazy Ones) potrebbe far slittare a data da destinarsi il progetto.

 Troppo presto per dire come andrà a finire, sperando che la versione cinematografica sia all’altezza di una serie che ha segnato un’epoca. La piccola “Van Helsing” è stato uno dei personaggi Tv più famosi e amati degli Anni Novanta: il tema del passaggio dall’adolescenza all’età adulta mescolato ad atmosfere gotiche e spettrali ha riscosso il favore del giovane pubblico a cui il format era destinato. Exploit del teen horror, un genere molto proficuo cui attinse, tra gli altri, anche il maestro del brivido Wes Craven per Nightmare (1984) e Scream (1996).

Marco Petrelli

Marco Petrelli su Barbadillo.it

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