Taccuino. Se Bettini (ideologo del governo Pd-5S) legge i Cantos di Ezra Pound

Repubblica scandaglia la libreria dell'intellettuale dem e trova i libri del poeta americano ammiratore di Mussolini. Suggerirà qualche lettura al premier?

Ezra Pound

Bettini e Conte

Le cronache della crisi di governo ci consegnano un ritratto sorprendente del vero kingmaker del governo Conte, quello che c’è (e forse quello che sarà, un po’ ammaccato, in futuro). Annalisa Cuzzocrea, firma della politica di Repubblica, ha raccontato la giornata del voto al Senato da casa di Goffredo Bettini, l’esponente dem più influente nell’era Zingaretti.

 

 

La libreria con testi sorprendenti

I Cantos di Ezra Pound

E così dalla libreria debordante dell’intellettuale-politico romano emerge anche la lettura di un cult della destra neo-post-fascista: “La maggior parte dei mille libri è in Thailandia – spiega Bettini – devo trovare un container per farli tornare. questa è una sistemazione provvisoria. Ho portato gli scritti di Mazzini, però, erano di mio padre, repubblicano”.  Cosa c’è nello scaffale di Bettini oltre a Mazzini (che sarebbe piaciuto molto a Giano Accame)? “Ci sono volumi di Marx, Engels, Lenin. Gli Adelphi ordinati per colore sopra il etto, conti come quando un libro lo hai letto tanto, quasi consumato (Elias Canetti, Dostoevskij, I Canti di Ezra Pound)”. Ecco, alla giornalista di sinistra non sfugge la presenza del poeta americano che ammirava Mussolini e scriveva versi immortali contro l’Usura… 
Chissà se al premier Giuseppe Conte, il Richelieu Bettini non suggerirà di riflettere – in vista delle prossime roventi giornate a Palazzo Chigi – su questi due aforismi:

“L’incompetenza si manifesta con l’uso di troppe parole”.

 

“Vieni, compiangiamoli quelli che stanno meglio di noi.
Vieni, amica, e ricorda
che i ricchi han maggiordomi e non amici,
e noi abbiamo amici e non maggiordomi”.

 

“Se un uomo non intende correre qualche rischio per le sue idee, o le sue idee non valgono nulla o non vale niente lui”.

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Gerardo Adami

Gerardo Adami su Barbadillo.it

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