Evola pittore torna cool nelle aste d’arte: aggiudicato a 57mila euro un olio dedicato a Gentile

L'opera risale al periodo dadaista dell'intellettuale tradizionalista italiano: è dedicata al filosofo poi ministro del fascismo

Lotto 8 Julius Evola. Senza titolo, 1923 Olio su cartone, 50,3 x 39,2 cm, al retro iscrizione “In deferente omaggio al Sen. Giovanni Gentile. J. Evola Roma 13.8.923” Base d’asta 18.000 €. Aggiudicato a 57.000 euro (Foto Ochsenreiter)

Il filosofo Julius Evola spopola nelle aste di arte moderna. A Bolzano , la Bozner Kunstauktionen, la casa d’aste nata nel 2002, ha battuto l’olio su cartone del 1923 di Julius Evola per oltre 50 mila euro. 

“Da una base d’asta di 18mila euro l’opera di Julius Evola schizza a ben 57mila. Una conferma anche a seguito dei precedenti risultati dello scorso giugno – quando un olio su cartone “Senza titolo” è stato venduto, sempre da Bozner Kunstauktionen, per 32.940 € da un prezzo di partenza di 13.000 € – e del dicembre del 2019 (un altro olio su cartone “Senza titolo” è tornato in asta, sul mercato italiano, dopo un anno dalla sua ultima apparizione con un incremento del 44%: nel maggio del 2018 era stato venduto da Bozner a 32.940 € e nel 2019 da Il Ponte a 47.500 €)”, è scritto nella nota della casa d’asta.

 

Evola pittore


“A conferma del successo già riscontrato nelle nostre ultime aste per Evola – spiega il direttore di Bozner Kunstauktionen Stefano Consolati – l’opera, che è considerata una vera rarità nel momento più fiorente della sua produzione artistica, è stata aggiudicata da un collezionista italiano per 57mila euro, più i diritti”.

Sul retro del dipinto, la dedica personale del filosofo al senatore Giovanni Gentile, all’epoca dell’omaggio ministro dell’Istruzione. “Ritengo – continua Consolati – che Evola abbia pagato negli anni Ottanta l’accostamento con la sua figura di filosofo e con le sue posizioni molto discusse. Una volta venuta meno questa associazione, Evola sta ottenendo il giusto riconoscimento come uno dei principali artisti nella storia del dadaismo in Italia“.

Evoliani-Gentiliani

La dedica di Evola a Gentile mostra come i due intellettuali ebbero – nella distinzione delle posizioni – anche un rapporto personale di stima e scambio culturale. Nel dopoguerra, però, tra i giovani del Msi i due filosofi furono il cardine delle diatribe interne, tra Figlie del Sole e Gentiliani: due visioni del mondo raccontate nei volumi di storia dello scrittore Adalberto Baldoni.

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Beppe Furino

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