Controgiornale. Perché Mario Soldati è un gigante (nonostante sia un dimenticato)

Mario Soldati

Notizia 1
Ci sono dei disgustosi energumeni che hanno messo a segno migliaia di colpi contro vecchi indifesi rubandogli con l’inganno preziosi e contanti, che poi si vantavano di spendere in Rolex, alcool e escort. Sono stati arrestati. Un robusto disprezzo dovrebbe sommergerli. Ma siamo sicuri che la nostra società abbia ancora anticorpi per farlo? Rolex e escort non vanno per la maggiore anche tra tanti insospettabili?

Notizia 2
Si parla di sugar tax. Sugar, vi rendete conto, che un tempo richiamava alla mente pugili e ballerine. “Sono il dritto di Chicago Sugar Bing” cantava Fred Buscaglione, e non ho dubbi che il dritto di Chicago e naturalmente il vecchio Fred fossero più svegli dei politicanti che oggi discettano sul tampon tax (sic) e sulla tassa sul preservativo, non ho capito come la chiameranno.

Notizia 3
Come era deliziosa Hong Kong quando la visitai negli anni 80 e esisteva ancora il rito del tè coi muffin al Mandarin Hotel. Oggi i giornali di Pechino invocano pallottole vere contro gli studenti asserragliati all’università, che lottano per la libertà, e sanno di non poter vincere, da lì il loro eroismo.

Notizia 4
Il principe Andrea racconta che la casa newyorkese di Epstein, già condannato per pedofilia, gli sembrava un posto accogliente e giusto dove abitare. Girava della fica, si direbbe volgarmente, e si vede che il principe Andrea, il prediletto di mamma Elisabetta, non era estraneo a una certa volgarità.

Notizia 5
Certo che Mario Soldati è stato sottovalutato dalla critica. Per me , che ho avuto la fortuna di essere suo amico, è uno dei grandissimi del Novecento. Ma per ogni sottovalutazione ci sono delle sopravvalutazioni, vogliamo fare qualche nome?

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