Come si sa però, internet è un’idra e ogni testa che viene tagliata ne genera altre. I social classici sono ormai superati in molti aspetti e molti osservatori vedono Facebook sul viale del tramonto, sostituito ormai da Instagram nel gradimento dei più giovani. Per la propaganda virale è invece di gran lunga preferita e preferibile dai candidati la messaggistica istantanea, per molti motivi. In primo luogo non può essere sottoposta a censura, poiché quest’ultima presupporrebbe un filtraggio dei contenuti e dunque una grave violazione della privacy. In secondo luogo permette di controllare il primo livello dei destinatari dei propri messaggi, con la speranza che siano abbastanza accattivanti e siano rilanciati milioni di volte. Alcuni messaggi viaggiano anche per mesi prima di finire il loro ciclo di vita. Mentre le censure su Facebook e Twitter sono efficaci, al momento per Whatsapp si sta pensando a campagne di sensibilizzazione, per far fronte a casi realmente accaduti in India e in Sri Lanka, dove le notizie false circolate su migliaia di telefonini avrebbero provocato massacri e scontri di piazza.
Anche in Italia molti politici, a partire da Salvini, si sono attrezzati, creando gruppi Whatsapp che permettono di scrivere solo agli amministratori. In questo caso si tratta di un vero e proprio “feed” che permette ad un utente di rimanere aggiornato sulle attività di un partito o di una sezione locale di un partito. Ogni realtà politica ha inoltre decine di gruppi pletorici che coprono quartieri interi e diventano nei fatti strumenti basilari per far correre le notizie velocemente. Che siano vere o false, manipolate o ritoccate, poco importa, anche se la maggior parte dei link e delle immagini che girano si riferiscono a fatti di cronaca o a frasi ridicole, deliranti o inaccettabili di esponenti politici che vengono poi puntualmente messi alla berlina.
Sembra quindi che il modello comunicativo delle campagne elettorali sia cambiato ulteriormente e durante la prossima corsa europea ne avremo una prova. Chi saprà cogliere l’opportunità potrà distinguersi. Colla e manifesti sono solo un lontano e dolce ricordo.