Calcio. Burdisso (detto il Bandito) appende le scarpette al chiodo

Nicolas Burdisso, calciatore argentino,  con la maglia del Torino
Nicolas Burdisso, calciatore argentino, con la maglia del Torino

“Oggi, a 19 anni dal mio esordio, è il momento di chiudere la mia avventura come calciatore. Grazie a tutti quelli che mi hanno accompagnato in questo percorso, a Dio e alla mia famiglia, ai compagni e alle squadre, agli allenatori e soprattutto ai tifosi. ll calcio è il mio strumento per essere felice e migliorare ogni giorno come persona e continuerà ad esserlo. Sono orgoglioso e soddisfatto, ho fatto tutto quello che sognavo da bambino”: così Nicolas Burdisso, difensore arcigno argentino, si è congedato dal mondo del calcio, dopo diciannove anni di carriera ad alto livello, gran parte dei quali passati in Serie A.

È stato lo stesso ex difensore, oggi 37enne, ad annunciare il ritiro sul suo profilo Instagram con un post in spagnolo e italiano corredato da un abbraccio con Diego Armando Maradona ai tempi della nazionale argentina.

La carriera di Burdisso

Burdisso ha vinto con il Boca due campionati, tre Libertadores e due Intercontinentali. Dopo cinque anni con la maglia in cui è cresciuto, dal 1999 al 2004, il difensore è stato acquistato dall’Inter di Mancini. Con la maglia nerazzurra ha giocato per cinque anni, sino al 2009, vincendo quattro scudetti, due Coppe Italia e quattro Supercoppe. Qundi il trasferimento alla Roma, dove è rimasto per altre cinque stagioni, dal 2009 al 2014. Dopo l’esperienza al Genoa, l’argentino sembrava fosse già sul punto di smettere. L’offerta del Torino ha solo ritardato il momento dell’addio, arrivato dopo una stagione da titolare nella difesa granata con Walter Mazzarri in panchina. Burdisso chiude con grandi numeri: 326 presenze e 10 gol in Serie A e 49 con la maglia dell’Argentina, con cui è andato a segno due volte.

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