Il commento (di E.Novi). Caso Salvini: se la magistratura protegge chi viola le frontiere e attacca chi le protegge

Matteo Salvini

(Pubblichiamo l’ultimo editoriale di Emiddio Novi, intellettuale campano di origini pugliesi, populista ante-litteram, uomo libero, amante dei popoli liberi)

L'”ignoto” Salvini sarà inquisito per arresto illegale e sequestro di persona. Il blocco dei migranti a bordo della nave Diciotti per il procuratore di Agrigento configura un reato gravissimo come il sequestro di persona, a cui si aggiunge anche l’arresto illegale dei clandestini. Il magistrato non avendo il coraggio di inquisire in prima persona il ministro dell’interno ha ritenuto di aprire un fascicolo contro ignoti. Ma Matteo Salvini ha sfidato il procuratore Patronaggio: “la Procura, ha dichiarato Salvini, ha aperto un fascicolo contro ignoti. Sono qua, non sono ignoto. Sono ministro degli Interni con il mandato preciso di difendere i confini del Paese, di garantire la sicurezza agli italiani, di bloccare una, due, tre, quattro, cinque navi se occorre. Se il mio dovere comporta accuse e processi. Ci sono”. A questo punto il conflitto è politico e istituzionale.
Salvini ha il dovere di difendere i confini del Paese dall’invasione dei clandestini. Dagli Stati Uniti, alla Francia, all’Ungheria, all’Australia questa è una delle funzioni fondamentali del ministro degli Interni. Con Obama negli Stati Uniti fu approvata una legge che prevedeva il distacco dei figli dei clandestini dai loro genitori che poi venivano rimpatriati. Questo per chiarire a quali sistemi gli altri Paesi ricorrono per difendere le loro frontiere.
La magistratura italiana ritiene che chi commette il reato di violare le nostre frontiere vada difeso e vuol processare il ministro che intende far rispettare le leggi dello Stato.
Il presidente della Camera a sua volta si schiera dalla parte del traffico dei neoschiavi.
Il ministro Toninelli, doppiogiochista dei Cinquestelle, con i suoi applausi alla insubordinazione della Guardia costiera ha provocato un conflitto istituzionale gravissimo.
Il presidente della Repubblica se interviene per far sbarcare i migranti si schiera dalla parte dei magistrati che vogliono processare il ministro degli Interni.
La stessa situazione crea difficoltà agli alleati di Cinquestelle e al premier.
Salvini con la sua linea dura ha quasi azzerato gli sbarchi dei clandestini. Se continua così diventerà un eroe popolare. Di quelli senza macchia e senza paura. Grazie anche ai suoi avversari.

@barbadilloit

Emiddio Novi

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