La Mafia è esistita, esiste, e ha fatto danno. Assai. Nell’Isola e anche fuori. Lasciamo agli esperti il compito stabilire se essa sia tornata in auge con lo Sbarco e con la benedizione di Lucky Luciano. Godiamoci pure le botte da orbi tra Pif e lo storico Saro Mangiameli, una disputa forse asimmetrica e inutile intorno a un film, In Sicilia con amore, che di interrogativi ne solleva a iosa. I fatti ci dicono però che con l’Amgot in Sicilia don Calogerò Vizzini divenne sindaco di Villalba e Genco Russo di Mussomeli. Il resto è storia recente e per chi non la conoscesse c’è il lunedì sera di mamma Rai a far da sussidiario. Uno spettacolo fatti di sangue, di bombe, silenzi, giudici, poliziotti e innocenti uccisi.
Ma anche di giornalisti alla Mario Francese, falciato dai corleonesi per essersi chiesto perché la diga di Garcia fosse una trentennale incompiuta. Guarda caso, main theme dell’ultima puntata. E intanto, davanti alla tv, i bambini chiedono: «Ma perché, l’acqua mancava?». «Sì, mancava». Prima non lo sapevano. Ora lo sanno. E i più grandi tornano a saperlo, qualora servisse a non morire un’altra volta di sete.