Star Wars. Se il robottino BB-8 conquista i fan e riempie le casse di una sconosciuta startup

bb8bQuando si parlerà di congiunture astrali favorevoli, in futuro non si potrà fare a meno di citare la Sphero, una piccola start up statunitense scelta dalla Disney per commercializzare su larga scala le riproduzioni di BB-8, il robot che nel Risveglio della Forza assume il ruolo che ebbe nelle altre trilogie C1P8 (R2D2 in inglese e nelle nuove traduzioni).

Grazie a questo colpo di fortuna e al successo del film, l’azienda sta facendo affari d’oro. Basti pensare che subito dopo il lancio, ne ha venduti 22 mila in dodici ore, mentre su Amazon è andato esaurito in meno di un quarto d’ora. Grazie a questo boom, che sta continuando, la Sphero ha raddoppiato di dipendenti e moltiplicato il fatturato. Per fare qualche conto in tasca ai fortunati del giorno, basta partire dal prezzo di vendita in Italia, 170 euro su Amazon.

Il pupazzetto elettronico è controllabile con lo smartphone, è alto 20 centimetri e si muove, stando al video, nello stesso modo del personaggio del film.

Questi numeri sono la prova che BB-8 ha subito conquistato il favore dei fan, per la sua insuperabile carineria che gli fa assumere i contorni di un bambino indifeso. L’idea è indotta probabilmente dalla forma sferica, dalle dimensioni, dalle movenze della testa e ovviamente dai suoni lamentosi che emette. Il fatto che si accompagni a una ragazza fa il resto. Niente a che vedere con R2D2, maestro di buffonate, che fra una guasconata con Han Solo e Chewbecca e l’altra, aveva rivelato una personalità realmente esplosiva, con buona pace per il povero C3BO.

BB-8 dunque è il nuovo corso dei robot, vedremo se saprà farsi valere.

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Francesco Filipazzi

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