Questa volta si tratta di un racconto, “The Story of Kullervo”, ispirato alla mitologia finnica e in particolare a una storia contenuta nel Kalevala, un’opera composta da Elias Lonnrot a metà ‘800, sulla base di antiche leggende. Kullervo è un personaggio tragico, che sin dall’infanzia giura vendetta contro un nemico che ha sterminato la sua famiglia e quindi spende tutta la vita per onorare l’impegno. Secondo Christopher Tolkien, il lavoro fa parte di una serie di storie iniziate nel 1914 e proseguite, per tutta la vita, anche se lasciate incomplete. A quanto pare Kullervo è una figura molto amata dal professore di Oxford.
Queste informazioni, negli appassionati, non possono fare altro che far sorgere sulle labbra il nome di Turin Turambar, un eroe del Silmarillion perseguitato dalla sventura e dal Nemico, Morgoth. Ora scopriamo che questo personaggio ha radici nelle antiche saghe finlandesi, a conferma del lavoro di ricerca storica che si nasconde dietro ogni particolare dell’opera tolkieniana, dove nulla è scritto per caso. “The History of Kullervo” è uscito ieri in Inghilterra in formato cartaceo, disponibile in tutto il mondo nelle librerie online. Il volume va ad aggiungersi agli altri racconti postumi pubblicati dal figlio del professore, in particolare, “I figli di Hurin” (2007) “La Leggenda di Sigurd e Gudrun” (2009), “La morte di Artù”, 2013.
Queste opere sono molto importanti per comprendere la mitologia tolkieniana nei suoi aspetti più nascosti. I riferimenti vanno alla mitologia norrena e a quella germanica, alle tradizioni inglesi, passando per le canzoni di gesta e ai riferimenti biblici. Studiare Tolkien non è mai banale.
