Il caso. MG Maglie vs Meloni: “Buttafuoco? Un combattente contro l’antimafia professionale”

Pietrangelo Buttafuoco
Pietrangelo Buttafuoco

Non accenna placarsi il dibattito dopo la sparata di Giorgia Meloni di Fdi contro Pietrangelo Buttafuoco. Si registra anche l’insolita posizione di Maria Giovanna Maglie, intellettuale occidentalista doc che – pur definendo “ripugnante” la conversione dello scrittore siciliano all’islam – lo ritiene un paladino della lotta contro l’antimafia professionale “che distrugge una stupenda regione”. E con una domanda retorica se non amministrerebbe la Sicilia “con la stessa gigantesca e fastidiosa sincerità con cui racconta il suo mondo che, ripeto, a me ripugna”. Insomma la Maglie non è d’accordo con la Meloni sullo stop alla candidatura (già declinata) dello scrittore de “Le uova del drago”.

Ecco il testo dell’intervento sul social Fb della Maglie
“State a tracciare i confini dei massimi sistemi come dei vigili urbani, come se foste altrove e faceste l’arbitro. La proposta intanto non è di Salvini medesimo, quindi è un po’ presto per menare scandalo; la proposta è poco più di una boutade, perciò calma. Quanto al personaggio forte, popolare, l’intera storia della politica italiana ahime, ruota intorno a questo concetto, ma è un concetto fasullo.

Ci vogliono i programmi chiari e i leader forti con la personalità e la dignità di mantenerli quei programmi.Una delle iatture di questo secolo e già dalla fine di quello passato è la presenza folta di leader mediocri:gli Obama, i Sarkò e gli Hollande, le Merkel i Berlusconi e i Renzi, e se non fosse aiutato da un sano sistema, anche Cameron, laddove c’erano le Thatcher e i Blair, i Reagan e i Bush e i Clinton, i Mitterrand e gli Chirac, i Khol,gli Andreotti e i Craxi. Il leader serve, non a caso negli Usa lo scelgono come lo scelgono.

Quanto alla Sicilia, qualcuno si sente di sostenere che Buttafuoco, la cui conversione all’Islam mi ripugna, non sarebbe un fiero combattente contro l’antimafia professionale che assieme ai vizi della buttanissima Sicilia, distrugge quella stupenda regione?

Che non farebbe quel lavoro con la stessa gigantesca e fastidiosa sincerità con cui racconta il suo mondo che, ripeto, a me ripugna? Forse è perché fa caldo, ma il dibattito è veramente superficiale, e il nordismo aggrava la calura”.

@barbadilloit

Antonio Fiore

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