Ecco la storia del nuovo romanzo
“Fascistelli a Roma” è il secondo romanzo di Stefano Angelucci Marino, sequel del primo romanzo “Fascistelli” pubblicato nel 2013. Vittorio Brasile, protagonista assoluto anche in questa storia, lo ritroviamo a Roma nel gennaio del 1995. Da un pò di mesi vive nella capitale, affidato agli zii (a causa della prematura scomparsa della madre in Abruzzo), solo, distante dalla politica e spaesato.
A Scuola, terza liceo classico ormai, Vittorio incontra Isabella e l’amore lo travolge. Isabella diventa tutto. Isabella passione e sregolatezza, Isabella anarchia e cameratismo, Isabella e suo padre Nando. Già, Nando. Un missino d’altri tempi che pretende la figlia al suo fianco per il passaggio storico, lo “strappo” che si deve compiere. Gennaio 1995, il MSI si trasforma in AN.
“Fascistelli a Roma” (pubblicato da Eclettica Edizioni) è un viaggio tragicomico nella Roma della cosiddetta seconda repubblica, quella capitale pronta ad essere conquistata dalla nuova classe dirigente della nuovissima “destra di governo”. Spassoso, irriverente, politicamente scorretto, sincero. Il protagonista del romanzo racconta la trasformazione del MSI in AN e dal suo sguardo intelligente, divertito, cattivo e corrosivo non si salva nessuno. Nessuno.
