“Ho parlato con il nuovo primo ministro greco Alexis Tsipras – spiega in una nota ufficiale Adams -. Mi sono congratulato con lui per la storica e clamorosa vittoria di Syriza e gli ho augurato il meglio per il suo nuovo incarico”. Non è tutto: “Ho assicurato a Tsipras che lo Sinn Fein continuerà a supportarlo contro l’austerity, per la soluzione del debito come problema europeo e per l’idea di una conferenza comunitaria proprio sul debito”.
Adams aggiunge: “Le politiche di austerità hanno causato una montagna di gravissimi problemi ai cittadini greci, irlandesi e in tutta Europa. Abbiamo assistito allo smantellamento dei servizi pubblici essenziali e ad un attacco pesantissimo contro il welfare. Tutto ciò non ha avuto nessun senso, economico e sociale. A parte che per le élite”.
Assalto frontale al governo dell’Eire: “L’esecutivo di Fine Gael (i conservatori di Dublino, in seno al Ppe ndr) e i laburisti è un matrimonio ideologicamente e indissolubilmente unito all’austerity. Insieme non hanno mai mostrato il benchè minimo interesse a rinegoziare, nell’interesse dei cittadini, il debito nazionale. Tuttavia, c’è ancora tempo, per questo governo, di prendere progressivamente posizione a difesa degli interessi nazionali degli irlandesi e di tutti i cittadini dell’Unione Europea”.
Adams, in ultimo, commenta: “Il risultato delle elezioni in Grecia hanno restituito una rinnovata speranza alla classe lavoratrice europea, inclusa l’Irlanda. La speranza che ci sia una via più equa e appropriata per affrontare le sfide economiche di oggi”.