Fotografia. Anna Pierobon, l’ artigiana dello scatto che racconta le donne d’antan

pin1“Artista? Mi considero un’artigiana amante del fare” ammette Anna Vittoria Pierobon, ventinovenne  fotografa veneziana che con la sua reflex racconta il fascino delle donne d’antan, le pin up degli Anni Cinquanta rese immortali dal cinema e dalla pubblicità.

“Reduce” da un reportage fotografico al Summer Jamboree di Senigallia (AN), le sue foto finiscono a Spinea (VE) in una mostra allestita nell’ambito del consueto Festival del Vintage della città veneta.

Anna, fotografa per passione o per caso?

“Passione, decisamente! Anche se è stata una passione tardiva (8 anni fa la prima reflex) ed è arrivata dopo quella per altre forme artistiche… ma decisamente ora è la mia strada”.

Quali sono i suoi soggetti preferiti?

“Tutto ciò che riguarda “l’umano”. Ho iniziato dalla passione per il mondo del teatro e della musica.. poi sono passata alle persone, matrimoni ed eventi.. tutto ciò che mi permette di cogliere sguardi ed emozioni”.

A Spinea ha allestito una mostra tema pin up. Vuol parlarcene?

“L’idea prende forma grazie ad una collezione di scatti che ho realizzato al Summer Jamboree e alla disponibilità dell’atelier ‘Rosa Vivaldi’”.

 Perché le pin up?

“Mi piace la femminilità in genere, comunque si esprima! A volte il tema pin up rischia di diventare una moda un po’ banale, ma fotograficamente parlando offre bellissi spunti!”.

 E cos’ è piaciuto al pubblico delle pin?

“La sensualità, molto spontanea e autoironica… qualità che nei nostri tempi si è forse un po’ persa”.

Ha in mente nuove esposizioni?

“In realtà più che artista mi considero artigiana. Non amo “espormi”, preferisco “fare”. Ma se capiteranno altre belle occasioni, perché no? Ho un progetto nel cassetto da un po’… lo tengo top secret ma prima o poi lo realizzerò!”

La fotografia in tre parole…

“Visione, luce, silenzio. Le prime che mi vengono in mente!”

Marco Petrelli

Marco Petrelli su Barbadillo.it

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