OSVALDO SPARROW. Dalle figuracce col Southampton all’impiego a mezzo servizio alla Juventus per convincere Cesare Prandelli, il ct buono che non nega una convocazione a nessuno, a chiamarlo per i Mondiali in Brasile. “Nonostante il Southampton sia una delle migliore fucine di talenti – scrive il Telegraph – continua ad acquistare calciatori stranieri. Osvaldo, che diceva di essere pronto al gioco fisico inglese, è stato sospeso per due settimane dopo il litigio con il compagno di squadra Fonte”.
FELLAINI, OZIL E COMPAGNIA BIDONA. Come è infame il destino dei calciatori. Un’estate prima sei un top player, hai il mondo ai tuoi piedi perchè sei talmente forte che non basta più chiamarti semplicemente ‘campione’ o ‘fenomeno’. Si è dovuta inventare la categoria dei Top. Vabbè. Finisce il campionato e diventi una vecchia ciabatta. Il primo è Fellaini, che in controluce si legge Moyes. Doveva essere il campione che avrebbe garantito il futuro del centrocampo Man Utd. Invece adesso è un bidone. Come Mesut Ozil, dal Real all’Arsenal. Prima parte dell’anno da eroe, ultimo scorcio da scarsone. Ozil, coerente con la stagione dei Gunners. Tra i dieci anche la scommessa perduta di Paolo Di Canio ai tempi del Sunderland: il centravanti yankee Jozy Altidore che non ha mai fatto amicizia col football inglese…
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