Il Cavaliere è intenzionato a ringiovanire la classe dirigente di Forza Italia e, allergico alle liturgie dei partiti tradizionali, ha assegnato al giornalista siciliano il ruolo di “tagliatore di teste”, rivoluzionando anche il parterre dei volti che rappresenteranno la destra berlusconiana sui media.
La nomina di Toti, il cui mandato ha l’ampiezza determinata dall’essere una nomina presidenziale, non sarà molto gradita al fronte dei falchi, capeggiato da Raffaele Fitto, che più volte ha rimarcato la necessità di non delegittimare la classe dirigente che ha difeso Berlusconi nelle giornate dolorose della scissione di Alfano e compagnia.
Intanto cresce l’attesa per la giornata di domenica quando a Bari, proprio Raffaele Fitto ha in programma una grande mobilitazione a sostegno di Berlusconi: sarà l’occasione per puntellare il ruolo dei dirigenti di partito che rischiano di essere esautorati dall’ascesa irresistibile di Toti?
ps L’ingresso in politica di Toti libera le poltrone di direttore del Tg4 e di Studio Aperto…
@barbadilloit