“Pietà” di Kim Ki-duk, dalla postmoderna Seul un manifesto contro l’Usura

Ha i ritmi lenti della cinematografia orientale ma la narrazione non può lasciare indifferenti. Arriva nelle sale italiane un film dalla trama complessa e dal finale pulp, premiato con il Leone d’Oro all’ultimo Festival di Venezia: Pietà di Kim Ki-duk racconta la storia di un esattore, Kang-do, che gira per una Seul postmoderna e in pieno boom economico a riscuotere le rate di prestiti usurai concessi da una fantomatica organizzazione. Quando i poveri bottegai non hanno il denaro pattuito, il boia li sevizia fino alla mutilazione, avendo fatto sottoscrivere loro in precedenza una polizza che in caso di invalidità andrà direttamente all’usuraio. Poi compare una donna, che si presenta come sua madre e il canovaccio diventa pieno di colpi di scena…

Seul è una allegoria di Roma, Milano o Napoli, città nelle quali la cultura consumista ha corroso la tradizionale predisposizione al risparmio e i costumi non sono più semplici come nell’Italia del dopoguerra. Un battesimo o anche una serata rivierasca in discoteca con tavolino e champagne, è un buon motivo per chiedere denaro ad usura, al pari delle innegabili difficoltà del piccolo imprenditore strozzato dalla crisi economica e non sostenuto abbastanza dalle politiche del governo. Il tema scorre solo sotto traccia nelle cronache cittadine, che spesso preferiscono le paillettes del camper con il politico di turno, alla fotografia di un tessuto sociale corroso e desertificato, dove “non v’è chiesa con affreschi di paradiso”.

Il protagonista della storia filmata da Kim Ki-duk – autore di cult come Ferro 3 – alla fine espierà nella sofferenza ogni colpa, ma tutta la trama spinge lo spettatore a  soffermarsi sui tratti meschini dei personaggi – privi di una morale che vada al di là del consumare e riempirsi la pancia – e sulla terribile debolezza di chi cade nella morsa dell’usura, costretto a mettere sul piatto della bilancia quello che di più prezioso ha un uomo: la propria dignità.

PIETA’ (Corea del Sud, 2012, 104′)

GENERE: Drammatico
REGIA: Kim Ki-duk

SCENEGGIATURA: Kim Ki-duk

ATTORI: Jung-Ji Lee, Choi Min Soo

Michele De Feudis

Michele De Feudis su Barbadillo.it

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