Cinema. I nuovi film di Quentin Tarantino: “Four rooms in Italy” e “Killer Crow”

quentin tarantinoBounty killers e “bastardi” in cerca di scalpi. Poi? Che altro ci offri Quentin? Tarantino ama stupire il suo pubblico e, anche stavolta, non ci lascia delusi perché alla nostra domanda risponde: Lino Banfi ed Edwige Fenech. Che Tarantino amasse il cinema italiano lo sapevamo già perché, come noto, Bastardi senza gloria e Django Unchained si ispirano all’opera dei nostrani Castellari e Corbucci. Ma Four rooms in Italy (in fase di produzione) va ben oltre lo spaghetti western, arrivando a lambire quella commedia sexy anni ’70 oggi riproposta soltanto da televisioni private in tarda serata. Insomma, avete capito bene: stiamo parlando dei vari Cornetti alla cremaLa soldatessa alle grandi manovre e La poliziotta della squadra del buon costume, tanto per citarne alcuni.

La pellicola-omaggio di Tarantino alla commedia sexy si chiamerà Four rooms in Italy e probabilmente uscirà nel 2014. Secondo indiscrezioni reperite on line il film seguirà lo stesso schema di Four rooms, film del 1995 diviso in quattro episodi, due dei quali girati proprio da Tarantino e dal suo amico e collega Robert Rodriguez (Desperado, Dal tramonto all’alba, C’era una volta in Messico).

Tim Roth (protagonista peraltro dell’originale) sarà il capo di una banda di rapinatori che, fatta irruzione in una videoteca, vi rimarrà bloccato insieme al gestore (Samuel L. Jackson) e ad alcuni spauriti ragazzini, unici avventori del locale.

Per tranquillizzare i clienti il proprietario racconterà loro delle storie. E qui inizia il film, con gli immortali Buzzanca, Banfi, D’Angelo e Fenech che faranno capolino quarant’anni dopo sulle strisce, rigorosamente di celluloide, della macchina da presa di Tarantino. Macchina da presa che non sta ferma un attimo e che, per il 2014, chiuderà anche la trilogia iniziata nel 2009 con Bastardi senza gloria e proseguita lo scorso anno con Django Unchained. Killer Crow, la cui sceneggiatura era già pronta ai tempi di Bastardi, ci catapulterà nella Francia del 1944, con un plotone di soldati afro americani che cerca di raggiungere la Svizzera facendo fuori i tedeschi.

Marco Petrelli

Marco Petrelli su Barbadillo.it

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