Trentino. L’assessore autonomista Cia aderisce a Fdi: i meloniani avranno un gruppo in Provincia e Regione

La nota diffusa dal sen. Adolfo Urso, responsabile regionale della Fiamma

Claudio Cia e Andrea De Bertoldi

Claudio Cia aderisce a Fratelli d’Italia. A comunicarlo in una conferenza stampa sono il sen. Adolfo Urso, commissario provinciale del partito e il sen. Andrea de Bertoldi. Nasce così anche il gruppo di FdI in Provincia e in Regione. Grande soddisfazione da parte del presidente Giorgia Meloni, che ha ricevuto lunedì scorso il consigliere Cia, insieme con Urso e de Bertoldi, “adesione che segna la forte crescita del partito in Trentino”.

Cia, consigliere provinciale e assessore regionale, porta con sé anche l’adesione del movimento civico Agire per il Trentino.

“L’adesione di Claudio Cia e del movimento civico Agire per il Trentino – dice il senatore Adolfo Urso – conferma la capacità di aggregazione e di crescita di Fratelli d’Italia, che finalmente avrà anche una rappresentanza in Provincia e in Regione. Quando sono stato nominato commissario del partito eravamo ancora esclusi da ogni rappresentanza istituzionale. In poche settimane abbiamo mobilitato il partito, creando liste aperte e competitive che ci hanno consentito di raggiungere un grande risultato nelle elezioni comunali segnando il massimo storico della destra alle amministrative. Ora possiamo contare su decine di consiglieri comunali e circoscrizionali nei principali comuni del Trentino, abbiamo realizzato decine di circoli e oltre 500 nuovi iscritti al partito”.

“Nella settimana del Natale, della Nascita – spiega il senatore Andrea de Bertoldi – nasce anche il gruppo provinciale di Fratelli d’Italia in Trentino, nasce dalla confluenza della lista civica Agire in Fratelli d’Italia e quindi dall’ingresso dell’assessore regionale Claudio Cia nel partito della destra trentina.  Si uniscono forze che hanno valori comuni, una forte senso identitario ed una caratterizzazione nelle proprie radici cristiane, sociali e cattolico liberali. Auspico che questo matrimonio rappresenterà l’elemento di forza per il governo provinciale del Trentino, che potrà ora contare non solo sulle qualità di Claudio Cia, ma pure sulla forza di un partito, che rappresenta oggi la terza forza politica nazionale”.

Infine, dichiara l’assessore Claudio Cia: “Nel 2016 mi sono fatto promotore di “Agire per il Trentino”, movimento civico di centrodestra che ha concentrato la sua azione nell’ascolto delle problematiche dei territori, stando vicino alla gente, denunciando le ingiustizie e avanzando proposte per restituire opportunità e servizi alle nostre valli. L’attuale contesto di forte polarizzazione della politica sta comprimendo la nostra capacità di risultare incisivi, oltre a diluire la voce che possiamo dare al pluralismo della politica trentina. Da queste premesse, è iniziato mesi fa il percorso che mi ha portato a valutare ogni iniziativa che possa conferire maggiore peso politico ed attenzione ai temi per i quali mi sono sempre battuto, e che porta oggi Agire per il Trentino a confluire in Fratelli d’Italia. É una scelta politica, che riconosce a tale partito la capacità, grazie anche alla sua strutturazione, di impegnarsi con tenacia per proporre una politica coraggiosa, coerente e rispettosa delle Istituzioni. È soprattutto una scelta valoriale, riconoscendo la piena sintonia sui temi fondamentali: il sostegno alla famiglia naturale, la priorità alla sicurezza e alla legalità, l’attenzione a chi lavora e il rispetto verso chi fa impresa, la promozione della vita nascente e morente, la difesa e valorizzazione delle nostre radici culturali e storiche. È anche una scelta umana. Ho grande stima per Giorgia Meloni, Adolfo Urso e per Andrea de Bertoldi, al quale mi lega una sincera amicizia. E in politica l’amicizia è un valore aggiunto di non poco conto che, grazie al lavoro di squadra, consente di ottenere risultati migliori che da soli. Entro in Fratelli d’Italia in punta di piedi, portando con me la mia storia personale, le mie sensibilità, il mio percorso politico e il ruolo istituzionale di Consigliere provinciale e regionale. Con lo stile che mi caratterizza, in Fratelli d’Italia continuerò ad essere me stesso e ad agire per il Trentino, promuovendo l’Autonomia, quella vera, che valorizza la laboriosità e tenacia della nostra gente, che tutela i diritti dei cittadini, a partire da quelli che vivono in montagna, quella che ha rispetto della storia e cultura con le sue diverse sfumature e che rende unica la nostra terra, quella che costituisce un valore che si deve poter vivere, mentre a Roma si deve difendere”.

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