Calcio. Lo striscione solidale degli ultras del Catania verso i palermitani: “Noi siamo la Sicilia”

Striscione dei tifosi del Catania

“Piangiamo i nostri morti. Sentiamo lo stesso dolore. Noi siamo la Sicilia… Palermo rialzati”. E’ lo striscione di solidarieta’ esposto nella Curva Nord, ‘cuore’ degli ultras del Catania ‘rivali’ di quelli del Palermo, dello stadio Angelo Massimino in segno di ‘onore’ e solidarietà per le vittime del maltempo in Sicilia.

Il movimento ultras, ancora una volta e nonostante le campagne di stampa faziose, si conferma un mondo nel quale solidarietà, volontariato, identità sono tre linee di visione comunitaria. Oltre gli steccati e le rivalità. Le curve tornano così megafono di socialità in un contesto sempre più reso virtuale dall’egemonia dell’economia e dalle logiche affaristiche che declinano anche il calcio moderno.

Morti tragiche che hanno fatto mettere da parte anni di scontri duri, e non solo sugli spalti, tra le due tifoserie, come quelli culminati con la morte dell’ispettore capo Filippo Raciti, il 2 febbraio del 2007, mentre le forze dell’ordine cercavano di evitare entrassero in contatto fuori dallo stadio. Anche la Curva Sud (‘Essere umani alla base dei nostri ideali, vicini alle vittime siciliane’) e la Tribuna B (‘Vicini alla famiglia di Casteldaccia) hanno esposto striscioni di solidarieta’. E tutto lo stadio, per rispetto delle vittime e dei loro familiari, non ha tifato per i primi 10 minuti della gara Catania-Siracusa, valida per il campionato di Serie C, finita 2-1.

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Antonio Fiore

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