A dimostrazione che le difficoltà sono comuni a tutto il mondo dell’editoria analoga sorte stava subendo Il romanzo di cui scriviamo. “Nero TAV”, nuova avventura di Hector Perazzo detective argentino emigrato di ritorno che opera a Torino, era stato commissionato a Ballario tempo fa da un editore milanese, che intendeva lanciare una collana di gialli a sfondo politico e sociale. Sono usciti alcuni titoli, poi la crisi e gli alti costi di distribuzione hanno “congelato” l’iniziativa. In queste difficoltà a Ballario dispiaceva lasciar marcire in un cassetto romanzo, il primo ad affrontare senza timori né censure il tema del Treno ad Alta Velocità (TAV) e della lunga battaglia che un’intera valle, insieme a un certo numero di gruppi politici e sociali, sta sostenendo contro una maxi-opera molto discussa e sicuramente molto costosa.
“Nero Tav” non è però un libro politico né militante,nè un’opera di divulgazione scientifica e neppure un resoconto giornalistico su un tema che da anni sta eccitando le contrapposizioni, in Val Susa ma anche a Torino e a Roma. “Nero Tav” come ci dice lo stesso Ballario “ è un’opera di fantasia, più precisamente un romanzo noir, che si muove all’interno di una cornice di fatti ed episodi reali e realistici. Nulla o quasi di ciò che è descritto nel romanzo è accaduto, ma tutto (o quasi) sarebbe potuto accadere. E forse ancora potrebbe accadere…” . Romanzo incentrato sul detective privato Perazzo uomo la cui psicologia è robustamente analizzata e con cui il lettore facilmente entra in empatia. Ma con attenzione, e amore, vien descritta l’atmosfera della Val di Susa come quella di Torino ove l’autore lavora come giornalista. E il personaggio del cronista è, nel volume, uno dei più cesellati.
Da questo romanzo, e dalla crisi in cui viviamo, è nato un esperimento. Un piccolo esperimento editoriale gestito in proprio, secondo le nuove logiche del self-publishing, attraverso uno dei colossi mondiali della distribuzione libraria, cioè Amazon.
Ci dice ancora Ballario di aver voluto “ provare a lanciarlo in versione e-book a un prezzo pressoché simbolico (1,02 €), scommettendo anche sulla diffusione attraverso nuovi strumenti di lettura (kindle, i-Pad, i-Phone e simili) che io stesso, da lettore tradizionale, conosco e uso assai poco. Mi auguro di incontrare l’interesse e la benevolenza del pubblico.”
* No Tav di Giorgio Ballario solo su Amazon