Libri. “No Tav” di Giorgio Ballario o delle avventure del detective argentino Hector Perazzo

Giorgio Ballario è una autore che ha conquistato un suo spazio nel pubblico insieme con il riconoscimento della critica. Le indagini del Maggiore Morosini, protagonista nei romanzi di indagini in Africa Orientale Italiana negli anni della guerra d’Etiopia, hanno interessato non solo per la piacevolezza della scrittura ma anche per la attenta ambientazione storica. Eppure la crisi di questo momento e di questo settore ha portato la casa editrice a sospendere la pubblicazione della quarta indagine “Le nebbie di Massaua” e di altri volumi già programmati.
A dimostrazione che le difficoltà sono comuni a tutto il mondo dell’editoria analoga sorte stava subendo Il romanzo di cui scriviamo. “Nero TAV”, nuova avventura di Hector Perazzo detective argentino emigrato di ritorno che opera a Torino, era stato commissionato a Ballario tempo fa da un editore milanese, che intendeva lanciare una collana di gialli a sfondo politico e sociale. Sono usciti alcuni titoli, poi la crisi e gli alti costi di distribuzione hanno “congelato” l’iniziativa. In queste difficoltà a Ballario dispiaceva lasciar marcire in un cassetto romanzo, il primo ad affrontare senza timori né censure il tema del Treno ad Alta Velocità (TAV) e della lunga battaglia che un’intera valle, insieme a un certo numero di gruppi politici e sociali, sta sostenendo contro una maxi-opera molto discussa e sicuramente molto costosa.
“Nero Tav” non è però un libro politico né militante,nè un’opera di divulgazione scientifica e neppure un resoconto giornalistico su un tema che da anni sta eccitando le contrapposizioni, in Val Susa ma anche a Torino e a Roma. “Nero Tav” come ci dice lo stesso Ballario “ è un’opera di fantasia, più precisamente un romanzo noir, che si muove all’interno di una cornice di fatti ed episodi reali e realistici. Nulla o quasi di ciò che è descritto nel romanzo è accaduto, ma tutto (o quasi) sarebbe potuto accadere. E forse ancora potrebbe accadere…” . Romanzo incentrato sul detective privato Perazzo uomo la cui psicologia è robustamente analizzata e con cui il lettore facilmente entra in empatia. Ma con attenzione, e amore, vien descritta l’atmosfera della Val di Susa come quella di Torino ove l’autore lavora come giornalista. E il personaggio del cronista è, nel volume, uno dei più cesellati.
Da questo romanzo, e dalla crisi in cui viviamo, è nato un esperimento. Un piccolo esperimento editoriale gestito in proprio, secondo le nuove logiche del self-publishing, attraverso uno dei colossi mondiali della distribuzione libraria, cioè Amazon.
Ci dice ancora Ballario di aver voluto “ provare a lanciarlo in versione e-book a un prezzo pressoché simbolico (1,02 €), scommettendo anche sulla diffusione attraverso nuovi strumenti di lettura (kindle, i-Pad, i-Phone e simili) che io stesso, da lettore tradizionale, conosco e uso assai poco. Mi auguro di incontrare l’interesse e la benevolenza del pubblico.”

* No Tav di Giorgio Ballario solo su Amazon

Maurizio Bergonzini

Maurizio Bergonzini su Barbadillo.it

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