Automobilismo. Scumacher jr sulle orme del padre: è campione europeo di Formula 3

Mick Schumacher
Mick Schumacher

Mai titolo fu più azzeccato. Mick Schumacher ha conquistato il suo primo titolo in carriera ad Hockenheim. Al giovane Mick è bastato un secondo posto in Gara-2 per laurearsi campione dell’Euro Formula 3, alla tenera età di 19 anni. Basti pensare che suo padre Michael vinse questo campionato all’età di 21 anni. Chissà che svolta prenderà adesso la carriera del piccolo Schumacher, che è già tenuto d’occhio dai maggiori team di F1 (Mercedes, Ferrari e Red Bull), team che faranno a spallate per aggiudicarsi il giovane campione. E nel 2020 ci sono buone possibilità di vederlo già nel campionato di vetture più veloce del mondo.

Lo stesso Mick ammette di non avere fretta. Prima o poi la possibilità di correre in F1 arriverà. Il ragazzo ha un cognome pesantissimo sulle spalle. Ha un cognome di un sette volte campione del mondo di F1, per questo non bisogna mettergli addosso troppe pressioni. Proprio parlando del grande Michael non può non esserci un momento nostalgia.

Le ricorrenze

Pochi giorni fa ci sono stati due anniversari che riguardano il “Kaiser” e la sua tanto amata Ferrari. Il primo di questi anniversari si è svolto l’8 ottobre: sul circuito di Suzuka Michael Schumacher riportava a Maranello un titolo che mancava da 21 anni.  Il 12 ottobre 2003 invece fu il giorno di un altro anniversario: Michael sempre a Suzuka si laureò campione del mondo per la sesta volta in carriera.

Fa male pensare a quei tempi vedendo la situazione della Ferrari oggi. Il Cavallino Rampante non vince il titolo piloti dal 2007 e quello costruttori dal 2008. L’anno prossimo saranno dodici anni  e questo diverrà il secondo digiuno più lungo della storia. Chissà che non sia proprio uno Schumacher a riportare il titolo a Maranello. Sarebbe davvero un segno del destino se ciò accadesse. Intanto Mick goditi questo tuo primo titolo e cresci con tutta la calma del mondo.

@barbadilloithttp://www.twitter.com/barbadilloit

Niccolò Raimondo

Niccolò Raimondo su Barbadillo.it

Exit mobile version