8 Marzo. E’ festa per le donne con le stellette

Sono trascorsi 18 anni dalla prima volta in cui la Gazzetta Ufficiale ha annunciato l’accesso delle donne ai concorsi militari e oggi le donne con le stellette sono quattordici mila e seicento in quattro Forze Armate nelle quali ricoprono incarichi di ogni grado dalla truppa agli ufficiali, con ruoli di coordinamento e di comando non diversi da quelli degli uomini.

Capitano Pilota Mariangela Valentini, Aeronautica Militare.
Caduta in seguito ad incidente aereo ad Ascoli Piceno, 2014.

D’altronde concorsi, selezioni, impegni internazionali richiedono uno spirito di sacrificio e l’adempimento a standard comuni per ambo i sessi e il mondo femminile in grigioverde ha saputo conquistarsi, sin da subito, rispetto e considerazione dei colleghi maschi specie nelle missioni oltremare, in paesi e in teatri estremamente delicati nei quali professionalità e perizia sono necessari nell’opera di mantenimento della pace.

In quasi vent’anni le donne hanno marciato, navigato, volato, raggiungendo anche i limiti dello spazio profondo come il Capitano dell’Aeronautica Militare Samantha Cristoforetti, prima italiana ad andare in orbita. Nessun limite ed ostacolo di genere, dunque: entro il 2022 sui tubolari delle ragazze in servizio compariranno la torre e due stelle (Colonnello) mentre nell’Arma dei Carabinieri, in seguito all’acquisizione del Corpo Forestale, Laura De Benedetti ha già raggiunto il grado di Generale attestandosi, nella Storia d’Italia, al secondo posto dopo Piera Gatteschi Fondelli.

Le Forze Armate hanno ringraziato e celebrato il sacrificio e l’impegno delle colleghe con un breve ma significativo video, augurando loro un Buon 8 Marzo con l’auspicio, aggiungiamo noi, che presto si smetta di dire “donna-soldato” ma semplicemente “soldato”.

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