Kickboxing. Armen Petrosyan si conferma campione mondiale ISKA

Screenshot_20171216-001939Se il calcio ha conosciuto i gemelli Derrick nel famosissimo anime giapponese “Holly e Benji”, la kickboxing e la muay thai in Italia hanno i fratelli Armen e Giorgio Petrosyan. Nati in Armenia ma cresciuti nel Bel Paese dal 1998, i due fratelli fuggirono dalla fame dell’ex repubblica socialista sovietica armena insieme a tutta la famiglia, stabilendosi prima a Milano e poi a Gorizia. Ed è proprio nella fredda città friulana che sotto lo sguardo del maestro Alfio Romanut i due fratelli scoprirono le loro doti negli sport da combattimento.

Dopo le tante vittorie sia con regolamento muay thai che kickboxing e K1, sabato scorso è toccato al più giovane dei due fratelli, Armen, difendere il titolo mondiale ISKA dall’assalto del rumeno Amasio Paraschiv. Ma già alla prima ripresa l’italo-armeno con un chirurgico middle kick al fegato ha messo KO l’avversario, a cui non è rimasta alternativa che quella di alzare bandiera bianca dopo essere finito al tappeto.

E’ stata la vittoria che suggella ancora una volta il dominio dei Petrosyan ed arriva dopo quella del fratello maggiore Giorgio, confermatosi campione ISKA K1 lo scorso 15 ottobre ai danni dell’olandese Chris Ngimbi. I gemelli Derrick vincevano grazie alla “catapulta infernale” mentre l’arma segreta dei fratelli Petrosyan è stata proprio la grande “fame” agonistica, espressa sul ring a suon di calci e pugni.

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