Serie A. Grigia Juve-Inter, mancò la fortuna e anche il valore

Juve Inter

Incolore e scacchistico. Nel freddo pareggio tra Juve e Inter manca la fortuna e pure il valore. Allegri e Spalletti acchiappano granchi dalle panchine: non funziona Cuadrado al posto di Dybala e non convince il modaiolo Brozovic come collante tra i reparti, evanescente per gran parte della gara. La Juve replica il protocollo Napoli, raccogliendosi nella propria metà campo, ripartendo e mordendo alle caviglie il giropalla nerazzurro, che, opaco, galleggia nella leziosità di Borja Valero, arretrato a cervello davanti alla difesa: i pochi squilli – e l’arrembaggio finale, inconcludente – sono tutti bianconeri e sono tutte penetrazioni nella leggerissima e sterile mediana avversaria. Se a governare i ritmi della partita sono le due difese, brilla Handanovic, che fa da guardia con un paio di smanacciate, e tra i meno peggio si segnala Mandzukic, rientrato con il proverbiale stacanovismo, che sguscia a D’ambrosio e calamita tutti i palloni che arrivano in area, scheggiando pure la traversa. Perisic smaltisce la tripletta di domenica solo nel finale, ma è troppo tardi per le scorribande. Dybala e Gagliardini gli unici cambi indovinati: la Joya fa ciò che può da tuttocampista e l’ex atalantino non si schioda dalla sua trequarti, randellando e forse salvando la baracca. La candidatura a solida capolista è rimandata, per entrambe. Ma l’Inter è ancora illesa. E’ tutto più che mai aperto e il Napoli, affamato, può agguantare la vetta.

@barbadillo.it

@frpetrocelli

Francesco Petrocelli

Francesco Petrocelli su Barbadillo.it

Exit mobile version