Calcio. Mondiale per club, in Giappone arriva la Var per gli arbitri

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Le prove di video assistenza a Bari (pg uff Fb FIFA)

Barbadillo.it riporta la nota FIFA alla vigilia dell’inizio del Mondiale per Club in Giappone, che vedrà, per la prima volta in assoluto, l’introduzione dell’assistenza video come strumento decisionale e sussidiario per l’arbitro. E noi non possiamo non fermarci e domandarci se questa progressiva e incessante innovazione sia davvero ciò che serve per salvare il calcio. O se anche qui la modernità tecnologica lo affossi ancor di più.

Qui il comunicato.

Assistenza video per gli arbitri da testare al Mondiale FIFA per Club Japan 2016.
Un pezzo importante della storia sarà inaugurato presso la FIFA Club World Cup Japan 2016 (08-18 Dicembre a Yokohama e Osaka), con l’introduzione dell’assistenza video, utilizzata per supportare gli arbitri con decisioni “che cambiano la partita” (match-changing), per la prima volta in una competizione FIFA.

“Questo è un grande passo avanti in termini di controllo della tecnologia”, spiega Marco van Basten, Amministratore Delegato della FIFA per lo sviluppo tecnico.

“Ci sentiamo pronti, dopo aver definito tutto con il sostegno della IFAB, l’host broadcaster Dentsu / NTV e Hawk-Eye – uno tra i fornitori che offrono tale tecnologia. Allo stesso tempo, è importante ricordare che ci stiamo addentrando in un territorio inesplorato, dal momento che è la prima volta che lo useremo dal vivo. In conclusione, questi test dovrebbero rivelarsi preziosi per determinare se i progressi sono buoni o se sono necessari ulteriori perfezionamenti. ”
Questo processo coinvolgerà gli arbitri- video assistenti (VAR), a cui verrà dato l’accesso a tutte le trasmissioni all’interno di una sala operativa di video, consentendo loro di fornire informazioni all’arbitro in campo di gioco, per cercare di correggere evidenti errori in situazioni decisive. Tra questi gravi incidenti ci sono la concessione di un calcio di rigore, i cartellini rossi diretti e casi di errore nel sanzionare un giocatore. Il VAR svolgerà un ruolo di supporto insieme con gli arbitri assistenti e il quarto ufficiale, ma l’arbitro continuerà ad avere il primato, nonché la decisione finale sul campo di gioco.
“Il sistema VAR, proprio come tecnologia di porta, è stato sviluppato per fornire sostegno supplementare all’arbitro,” dice il capo degli arbitri Massimo Busacca della FIFA.

“Vogliamo che l’andamento essenziale del gioco sia mantenuto e, come sempre, la prima decisione, e quella decisiva, spetteranno all’arbitro. Questa è la nostra filosofia, e questi principi e l’applicazione pratica della tecnologia sono stati spiegati e dimostrati ai nostri ufficiali di gara, come parte di un programma di formazione continua”.
Come al solito, gli arbitri e VAR coinvolti nel FIFA Club World Cup Japan 2016 hanno partecipato a corsi intensivi di formazione teorici e pratici organizzati dal Dipartimento Arbitrale FIFA durante la settimana che precede la competizione. I punti fondamentali di cui si è discusso sono stati la comprensione del calcio, del posizionamento, del lavoro di squadra e della lettura delle diverse mentalità di gioco, con l’obiettivo generale di garantire coerenza e uniformità. I direttori di gara recensione hanno visto filmati di situazioni di gioco reali e hanno partecipato a sessioni di formazione pratica con i giocatori, sessioni che sono state filmate in modo che i partecipanti potessero ricevere un feedback immediato dagli istruttori arbitrali FIFA. Il passo finale prima della prima partita ha incluso una sessione dal vivo di formazione con i giocatori, più telecamere e il sistema VAR Hawk-Eye a Stadio di Yokohama. Tutto questo si è basato sulle prove di successo tenutesi di recente per le partite internazionali amichevoli in Italia.
Utilizzando VAR durante la FIFA Club World Cup Japan 2016, la FIFA attuerà il protocollo VAR dell’IFAB attraverso un test importante prima che gli altri organizzatori di competizioni comincino lo svolgimento degli studi dal vivo dal 2017 in poi. L’arbitro sarà in grado di rivedere filmati su un monitor a bordo campo per alcune decisioni – una progressione rispetto ai test “semi-live” condotti presso recenti amichevoli internazionali in Italia (Italia-Francia a Bari nel mese di settembre e Italia-Germania in Milano nel novembre).
Con il supporto di FIFA e la IFAB, gli organizzatori di competizioni di 12 Paesi hanno già confermato la loro partecipazione ad esperimenti di due anni (Australia, Belgio, Brasile, Repubblica Ceca, Francia, Germania, Italia, Messico, Paesi Bassi, Portogallo, Qatar, USA)”.

@barbadilloit

Liam Brady

Liam Brady su Barbadillo.it

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