L’intervista. Ivan Cordoba: “Il consiglio ai giovani? Combattere da uomini”

Ivan Ramiro Cordova
Ivan Ramiro Cordova

“Non abbattersi mai e mai sentirsi arrivato. Combattere con tutte le energie che si possiedono”: è questo il consiglio che Ivan Ramiro Cordoba, ex campione dell’Inter del Triplete offre ai giovani e agli aspiranti calciatori con  il volume autobiografico “Combattere da uomo” (Mondadori). Barbadillo.it ha incontrato il campione dell’Inter, protagonista del memorabile Triplete.

Il titolo del libro

“Il titolo del mio libro? Rispecchia quello che è stata la mia vita – ha spiegato il colombiano -. Non avevo mai pensato di  scrivere un libro, perché sono sempre stato concentrato sul calcio giocato e i libri sono scritti da scrittori. Tutta “colpa” di mia moglie e Edoardo Caldara: mi hanno spinto a raccontare la mia storia perché un giorno sia possibile conoscere qualcosa in più del mio percorso”.

Cordoba calciatore

Cordoba ha puntualizzato di esser stato in carriera un “marcatore determinato con molta consapevolezza delle proprie qualità”. “Cercavo sempre di portare l’attaccante sul mio terreno, dove ero più forte – ha argomentato – per poterne disinnescare le potenzialità. Nel calcio italiano un difensore simile a me? Non c’è, ogni calciatore ha le sue peculiarità”.

Il futuro dopo la rottura con l’Inter

Le prossime tappe professionali: “Non voglio fare l’allenatore. Mi piacerebbe poter continuare la mia carriera dirigenziale all’Inter (era temp manager ndr), come era stata pianificata in passato. Questo itinerario si è interrotto. Ora c’è una pausa. Rimarrò sempre con la speranza di tornare a fare qualcosa per i nerazzurri. Al momento mi piacerebbe molto lavorare con la Federazione calcio della Colombia, magari da presidente, ruolo nel quale farei valere la mia esperienza internazionale”.

I consigli ai giovani

La copertina del libro

Cordoba poi ha donato un consiglio ai giovani per affermarsi nel calcio: “Per crescere bisogna mettersi sempre in discussione, anche quando l’allenatore conta su di te. E quando si finisce fuori dall’undici titolare bisogna avere l’energia per riconquistare il posto, affrontando al massimo tutte le sfide”.

Le favole Leicester e Crotone

Infine una considerazione sugli exploit di Leicester e Crotone: “Si tratta di meravigliose storie che rendono il calcio lo sport più seguito al mondo. Leicester e Crotone hanno coronato un sogno impossibile, dando prova di come anche chi non milita in un grande club può coltivare grandi aspettative”, ha concluso il colombiano.

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Michele De Feudis

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