Durante la diretta Rai ai commentatori cadono le braccia: “non è possibile che in Germania non sanno qual è l’inno russo… Non hanno l’inno russo?” “No, ce l’hanno per forza altrimenti succede un incidente diplomatico…”. E invece la frittata è fatta, e nell’errore perseverano pure. A quel punto la Mamun si gira verso il pubblico e assieme ai suoi supporter inizia a cantare l’inno nazionale russo, sovrastando con la voce gli altoparlanti in una toccante prova di patriottismo. “Bellissimo”, commenta in diretta la Zunino Reggio.
L’incidente non viene ripreso granché dalla stampa mondiale ma quei pochi che lo notano aggiungono che proprio il giorno prima, l’8 settembre, alla coppa del mondo di lotta di Las Vegas, è successa la medesima gaffe durante la cerimonia di premiazione per la medaglia d’oro categoria lotta greco-romana 75 kg all’atleta russo Roman Vlasov.
Ma a differenza del sorriso composto delle bellissime e delicate Mamun e della sua collega Soldatova (argento), Vlasov ha reagito con il disappunto e il cipiglio che ci si aspetta da un lottatore, chiedendo di interrompere la cerimonia: meglio non contraddirlo…
[youtube]https://www.youtube.com/watch?v=f5XplYm7M1w[/youtube]