Calcioscommesse. La sentenza: Catania in Lega Pro, Teramo e Savona in Serie D

cataniaEcco il giorno del giudizio. Come da pronostici, per il Calcio Catania arriva la retrocessione in Lega Pro. I punti di penalizzazione da scontare nel campionato 2015/16 saranno 12 e non i 5 richiesti dal procuratore Stefano Palazzi. Questa dunque la sentenza di primo grado emessa dal Tribunale Federale a seguito dell’inchiesta “I treni del gol” aperta dalla Procura etnea. Al club rossoazzurro inflitta anche una multa pari a 150mila euro. Cinque anni di inibizione, invece, per l’ex presidente del club etneo Nino Pulvirenti, costretto inoltre a pagare una sanzione da 300mila euro. Disposti quattro anni di inibizione e ammenda di 50mila euro per l’ex a.d. etneo, l’argentino Pablo Gustavo Cosentino, e cinque anni di inibizione più preclusione e ammenda di 150 mila euro per Piero Di Luzio. Intanto, il Calcio Catania ha fatto sapere via twitter che ricorrerà in appello.

Gli altri fronti

Teramo e Savona sono condannati alla Serie D, con un’ammenda di 30mila euro, ma senza penalizzazioni (Palazzi aveva chiesto -20 e -10). Per i rispettivi presidenti, Campitelli e Dellepiane, accolte in pieno le richieste del procuratore: cinque anni di squalifica più preclusione. E ancora: il Brindisi è stato escluso dai campionati, il Lamezia si salva e riparte da -5 nel prossimo campionato di Lega Pro (con 25.000 euro di ammenda). Il Messina, quindi, resta in D. Penalità di 3 punti per il già fallito Barletta che riparte dall’Eccellenza. Alla Torres -2 punti e 25.000 euro, in questo caso anche la Pro Patria non viene ripescata.

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