Roma. Memoria istriano-dalmata: due vie intitolate a Norma Cossetto e Stefano Petris

FoibeDue luci di dignità patriottica nella toponomastica di Roma: nel quartiere XXXI Giuliano Dalmata ci saranno due nuove vie dedicate alla memoria di Norma Cossetto e di Stefano Petris. Ne dà notizia la Società di Studi Fiumani e dell’Associazione per la Cultura Fiumana Istriana Dalmata nel Lazio.

“Nel quartiere XXXI della Capitale “Giuliano Dalmata”, grazie anche all’interessamento delle nostre associazioni nella zona tra la Fonte Meravigliosa e Colle di Mezzo – è scritto nel comunicato – sono stati posti i cartelli delle nuove vie intitolate alla martire istriana Norma Cossetto, seviziata e gettata nel settembre 1943 in una foiba da partigiani comunisti jugoslavi, ed al Tenente della compagnia “Tramontana” della difesa territoriale istriana Stefano Petris, fucilato a guerra finita a Fiume l’11 ottobre 1945″.

Il patriottismo di Stefano Petris

Il martire istriano scrisse una lettera appassionata ai figli prima di essere fucilato. Ecco il testo.

“Muoio per l’Italia, per la mia Patria, muoio per l’italianità dell’Istria e della nostra Isola (Cherso)… Se un giorno, come spero, il tricolore d’Italia sventolerà nuovamente su Cherso, quel giorno benedetto prendi i miei figli e portali là a salutare per me quella bandiera: per quella io sono morto. Andrò alla morte serenamente e come il mio ultimo pensiero sarà rivolto a Dio che mi accoglierà ed a voi che lascio, così il mio ultimo grido – fortissimo, più forte delle raffiche dei mitra – sarà Viva l’Italia!”.

Antonio Fiore

Antonio Fiore su Barbadillo.it

Exit mobile version