La decisione colpisce, più di tutti, il sindaco di Salerno Vincenzo De Luca che aveva già messo in moto la sua campagna elettorale. Proprio poche ore prima della clamorosa decisione degli organi nazionali democrat, De Luca era stato a Benevento dove aveva inaugurato uno dei suoi comitati elettorali. Prima ancora aveva partecipato a convention e incontri in tutta la Regione per stilare una primissima bozza di programma. Il paziente lavoro di mesi e mesi è andato in fumo, insieme alle migliaia di manifesti che sarebbero stati già commissionati e che, evidentemente, ora non serviranno più a granchè. De Luca e il suo principale avversario, il napoletano Andrea Cozzolino, sono costretti a studiarsi un Piano B. Con ogni probabilità – nonostante le smentite ufficiali – il candidato alle Regionali sarà calato dall’alto. Da Roma, da Renzi. Sì, proprio da lui.
Ma la notizia, però, sarebbe ancora un’altra. I beneinformati, quelli che giurano di saper leggere tra le righe della politica nazionale e regionale, stanno proponendo una chiave di lettura che, se corrispondesse alla realtà, sarebbe in grado di scatenare un terremoto politico di proporzioni tutt’altro che trascurabili. Stando alle voci incontrollate che impazzano ormai da settimane, nel famigeratissimo Patto del Nazareno sottoscritto tra Renzi e Berlusconi ci sarebbe una “clausola campana”. Il Pd si sarebbe impegnato, dicono i “maligni”, a lasciar campo libero al centrodestra in Campania, evitando troppi sforzi per strappare la Regione all’uscente Stefano Caldoro. “Chiacchiere da fantapolitica”, urlano tutti. “Non è vero ma ci credo”, sussurranno in tanti. Fatto sta che, a prescindere dalle indiscrezioni vere o presunte che siano, il Pd, in Campania, ha congelato le Primarie di gennaio e che difficilmente le consultazioni potranno effettivamente tenersi dati i tempi ristrettissimi. Cosa che potrebbe causare la deflagrazione di un partito che nonostante l’enorme messe di consensi, si regge a malapena ed è pronto a esplodere – come una Santabarbara di veleni, accuse e polemiche – da un momento all’altro.