DRAGO COSTA. Una rondine non fa primavera, sette gol in 4 partite però autorizzano i tifosi del Chelsea a sognare. Il ruolino di marcia del puntero ex Atletico Madrid è tanto impressionante da costringere l’esuberante Josè Mourinho a maramaldeggiare predicando (leggi fingendo…) sobrietà: “Quello che sta succedendo non è normale. Se la squadra gioca bene è normale che i gol arrivino. Ma sette reti sono forse troppe. Non ci possiamo certo aspettare da lui che segni 14 gol dopo otto partite”. Troppa grazia? Sarà, ma allo Stanford Bridge erano abituati allo stitico Fernando Torres…
SOUTHAMPTON GODE. Graziano Pellè si carica sulle spalle il peso dell’attacco del Southampton e trascina i Saints alla vittoria contro i Magpies. Quattro reti, due delle quali griffate dal bomber ex Feyenoord, fanno esultare mister Koeman che sogna di lanciare i biancorossi nell’Olimpo del calcio d’Oltremanica. L’attaccante italiano, snobbato dalla Serie A, sogna di riscattare i fasti della pedata tricolore dopo il clamoroso flop dell’italo-argentino Osvaldo, che in terra inglese, verrà ricordato più per le testate rifilate ai compagni che per le prestazioni in campo.