Cinema. Con “Sangue sparso” arriva il racconto “da destra” della gioventù missina anni ’70

sangue sparsoSangue sparso, ossia gli “Anni di piombo” raccontati con gli occhi di chi li ha vissuti da destra, quando fare un semplice volantinaggio o un’affissione significava arrivare a rischiare la vita. Tutto questo è diventato un film, diretto e sceneggiato da Emma Moriconi, giornalista e documentarista,  ed è destinato a diventare un caso proprio perché, per la prima volta, arriva sul grande schermo il racconto di una storia “altra”.

La pellicola – opera prima di una regista che all’epoca era ancora bambina, essendo nata nel 1971 – è incentrata sull’episodio cardine della vicenda di quegli anni a destra, la strage di Acca Larentia, e racconta l’inferno di fuoco e sangue che seguì da quella notte di gennaio. La trama copre il periodo che va dal 1978 al 1983, cinque anni lunghissimi fatti di agguati, attentati, spari e vittime ma anche delle vicende umane che si vivevano nelle sezioni assediate del Fronte della Gioventù.

“Volevo raccontare queste storie viste dall’altra parte anche se per me quando muore un giovane, di destra o di sinistra, è sempre una tragedia. In questi casi sono tutte vittime innocenti, vittime per caso. Militanti che volevano combattere per un’idea”, spiega la regista sottolineando che ciò che la inorgoglisce di più è il riconoscimento del film, da parte del ministero dei Beni Culturali, come opera di interesse culturale.

I famigerati “Anni di piombo” assumono quindi i volti delle vittime, come  Alberto Giaquinto, Stefano Cecchetti, Francesco Cecchin, Angelo Mancia, Nanni De Angelis, Paolo di Nella, nomi noti ancora a pochi. Questo “sangue sparso”, infatti, è in larga parte dimenticato eccezion fatta per l’opera di testimonianza dei movimenti politici e delle associazioni: questo film, allora, potrà farlo conoscere al grande pubblico e rappresentare un monito alle generazioni che quella storia non l’hanno vissuta.

La storia è vista con gli occhi di un “reduce”, che passando nei pressi della sezione romana di Acca Larentia inizia a ricordare gli anni della sua gioventù di lotta e “i dolori di un’intera generazione”, come recita il trailer. Il film uscirà nelle sale il 12 giugno, con il patrocinio del ministero dei Beni Culturali, che l’ha riconosciuto come opera di Interesse Culturale. Sul sito (www.sanguesparso.com) sarà disponibile nei prossimi giorni l’elenco dei cinema in cui si potrà vedere.

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Francesco Filipazzi

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