Non è la prima volta che la Miriano, giornalista Rai e autrice di best seller, è vittima di attacchi e censure piuttosto forti a causa delle sue posizioni a difesa della famiglia tradizionale. Il libro più contestato della sua produzione è in particolare “Sposati e sii sottomessa”, un simpatico scritto sulla vita familiare in cui, molto semplicemente, si richiama la donna al ruolo di madre e moglie, mentre il marito è indicato come guida della famiglia. Alla pubblicazione in Spagna della traduzione “Casate y se sumisa” sono insorte le associazioni femministe, il Partito Socialista e, addirittura, il Partido Popular, gridando allo scandalo e di fatto chiedendo di censurare l’opera. La magistratura iberica ha anche aperto un’inchiesta, poi archiviata, prefigurando il reato di incitazione alla violenza sulle donne. Critiche che hanno spinto l’arcivescovo di Granada a difendere la Miriano annunciando che verrà pubblicato anche il seguito “Sposala e muori per lei”, altro divertente volume incentrato sulla figura maschile. Entrambi i titoli dei libri sono presi dalle lettere di San Paolo, nelle quali vengono spiegati i doveri dei coniugi.
Nonostante gli attacchi volti a censurarla e gli insulti pesantissimi arrivati dal web Costanza Miriano non ha mai perso il sorriso. Dalla sua pagina Facebook continua a parlare di sé, del marito e dei figli, descrivendo scene familiari di tutti i giorni. I suoi scritti sono un costante invito all’amore a all’unità, perché il matrimonio “è la sfida dell’impegno, di giocarsi tutto, di accogliere e accompagnare nuove vite. Una sfida che si può affrontare solo se ognuno fa la sua parte.”