Fdi-An. Nasce Gioventù Nazionale movimento sovranista e sindacato dei giovani

gioventu nazionaleUna mano che impugna il tricolore laddove ci stava la fiaccola del Fronte della Gioventù prima e di Azione giovani poi. Punta alla continuità Gioventù Nazionale, il movimento degli under 30 di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale. Un soggetto «libero, autonomo e indipendente», come ha spiegato la leader del partito (ma fino a poco tempo fa proprio presidente dei giovani di An e del Pdl) Giorgia Meloni nella conferenza di presentazione tenuta sulla terrazza del Gianicolo a fianco della statua equestre di Garibaldi.

«È un atto di coraggio – ha detto Meloni – dare finalmente piena autonomia ai giovani, cosa che pochissimi partiti fanno». Un’autonomia che proviene dalla tradizione dei movimenti giovanili della destra e che, dalle dichiarazioni dei protagonisti, si intende riportare al centro. «È un passo avanti, perché giovani di Fratelli d’Italia non avranno bisogno della benedizione degli “adulti” per essere se stessi. Anzi, disegnino strade nuove, e ci dicano quando sbagliamo, li ascolteremo. Non si chiudano nella logica burocratica dei dirigenti, perché al primo posto c’e’ la politica e la loro indipendenza».

Sul sito internet ufficiale si può leggere già il “manifesto” dei valori che ispirano il movimento. «Siamo l’Italia che crede nella Politica al servizio del Bene Comune – spiegano – Un atto d’amore che superi la dicotomia tra destra e sinistra, e che nella difesa dell’interesse nazionale, permetta di distinguere il giusto dallo sbagliato. È necessario riportare al centro la spinta della partecipazione, come elemento per distruggere il muro tra la politica e il popolo».

Già da questo si comprende come il tema sovranista e quello del ritorno della politica rappresentativa delle istanze generazionali siano i punti sui quali i giovani di Fdi intendono insistere. A guidare Gioventù Nazionale è un “giovane di esperienza” come Marco Perissa, ultimo reggente dei giovani del Pdl prima della scissione: a lui il compito di accompagnare il movimento verso il primo congresso nazionale. «Vogliamo dimostrare, con Gioventù Nazionale, che esiste un movimento capace di riavvicinare gli studenti, i precari e i lavoratori alla partecipazione politica – ha spiegato Perissa – Siamo nati per rappresentare la categoria ad oggi più debole ed esposta d’Italia: i giovani. Il nostro è un movimento che si schiera contro i poteri forti, che si batte per riformare la scuola e l’università, ma che difende anche i valori fondamentali come la famiglia, la vita, la lotta alla droga e alle mafie. Abbiamo inoltre aperto ufficialmente il tesseramento, unico movimento giovanile a farlo, al fine di poter celebrare presto i congressi che eleggeranno i dirigenti locali e nazionali. Non vogliamo essere un dipartimento del partito bensì una realtà autonoma che vive della militanza e della passione dei giovani italiani».

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