La polemica era nata nel 2011, quando durante le Olimpiadi di Londra, le calciatrici dell’Iran si rifiutarono di togliere il velo e persero la gara con la Giordania a tavolino per 3-0. Nel calcio maschile la querelle è invece legata all’uso del tipico copricapo dei sikh, che in Canada ha registrato il precedente di una formazione stoppata prima del fischio d’inizio perché i giocatori avevano il capo coperto.
La sperimentazione durerà venti mesi, poi l’International Board della Fifa deciderà il da farsi. L’unica limitazione allo stato riguarda lo Hijab: non deve essere legato alla maglia, ma un elemento autonomo dell’abbigliamento sportivo.